L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] si produce con l'entrata del chilo nel sangue. La Mettrie sembra nonsapere con certezza se la facoltà di sentire sia da considerarsi una proprietà di cui è dotata ciascuna particella di materia ‒ così com'è per l'estensione, l'impenetrabilità e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] editoriale nel corso della prima metà del 16° secolo. La scelta di questo modello per la realizzazione delle figure femminili non è casuale: fa appello, appunto, a una fruizione del sapere anatomico che è al tempo stesso estetica e didattica. Ciò è ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] lo riguardano è utile non soltanto per conoscere come gli Andini lo concepissero, ma anche per sapere in che modo essi avessero rinunciato a tutto ciò che vi era di spagnolo; coloro che non si fossero comportati in questo modo sarebbero morti e ...
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Genetica. Consulenza genetica
Angus Clarke
La consulenza genetica rappresenta un momento di fondamentale importanza nella pratica della genetica medica. La complessità e la problematicità del processo [...] , qualora non sia già stata stabilita; una spiegazione su ciò che si è verificato nella famiglia; sapere cosa riserva il futuro agli individui affetti, compresi il rischio di complicazioni specifiche, le possibilità di prevenzione e quelle di cura ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] dei cosmetici e per adeguarsi al continuo sviluppo del sapere scientifico nel campo.
L'espansione che ha avuto il consumo di prodotti cosmetici a partire dagli anni Settanta del 20° secolo non ha riscontro in altri settori. Ciò trae origine da ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] contemporaneo in Italia, inclusa nello stesso volume: condividerne l'elogio al sapere scientifico non significava alcuna adesione alla fede materialistica.
Grazie al sostegno di F. Tocco, suo collega all'istituto fiorentino fino al 1911, e ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] i carri difesi da lui realizzati. L'opera di Guintelmo non sarebbe finita con la sua morte poiché fra 1188 di mastro Guintelmo, rispecchiato poi nell'opera meccanica di G., segnerebbe così una tappa intermedia nella trasmissione di quel sapere ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] Biblioteca Marciana, avverte che non è dato sapere se sia stato scritto in volgare dal D. o se si tratti di un volgarizzamento coevo; si tratta comunque di un esempio di buon toscano trecentesco, valido come testo di lingua più che come opera ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] nell'aprile del 1231, corrisponde esattamente all'invito di M. che prescrive dinon seguire le pratiche magiche dei sabei per sterminare i che trasmette il sapere attraverso i suoi mediatori e amministra il mondo avvalendosi di quei funzionari che ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] più espliciti, ma anche (in qualche modo) facendoci sapere che ne era a conoscenza.
Sembra evidente, dunque, superiore e inferiore del lato destro. Siamo di fronte a un quadro paleopatologico che non può essere interpretato in modo univoco, come ha ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...