GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] superiore alla sanitas. G. gli oppose l'argomento secondo cui il sapere medico è fondato sull'immutabile natura, sull'essere e non, come il diritto, sulla mutevole volontà di pontefici, re e imperatori. Un debole ed esteriore empirismo sostiene le ...
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ritardo mentale
Andrea Pagnacco
Quando diminuiscono le prestazioni mentali
Nelle persone con ritardo mentale le normali capacità intellettuali sono rallentate o assenti. Il ritardo mentale può avere [...] per fare una torta e nonsapere come mescolarli insieme, inoltre tali ingredienti non sempre sono presenti nelle i paesi industrializzati e del 4,6% per i paesi in via di sviluppo. Se si considera la popolazione scolastica la percentuale sale fino ...
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gene TCR
Guido Modiano
Gene che codifica per una molecola proteica presente sulla membrana cellulare dei linfociti T e che funziona da recettore specifico per un ligando complesso costituito da una [...] a partire dal livello filogenetico dei Vertebrati) sono in grado, ‘autodenunciandosi’, di ‘far sapere’ al sistema della sorveglianza immunologica se hanno sintetizzato proteine non-self, mentre le APC (Antigen-presenting cell) hanno, oltre a questa ...
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presensibilizzazione
Mauro Capocci
Esposizione dell’individuo a un determinato antigene, con conseguente sviluppo di anticorpi specifici. Nell’ambito della chirurgia dei trapianti, si eseguono dei test [...] Ciò permette, quindi, disapere in anticipo se il ricevente svilupperà una reazione acuta di rigetto nei confronti degli non rilevabile. Anche altre eventuali pratiche capaci di alterare il repertorio anticorpale − per es., una trasfusione di ...
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Fisiologo, psicologo e filosofo (Neckarhau, Mannheim, 1832 - Lipsia 1920). Importante figura di docente e di pensatore, W. ebbe una notevolissima influenza sugli sviluppi della moderna psicologia scientifica. [...] pensiero, per es.) non possono essere colti dall'indagine sperimentale e W. ne tratterà, in un'ottica di evoluzionismo sociale e del sapere filosofico come sistemazione delle conoscenze fornite dalle singole scienze, pervenne a una sorta di idealismo ...
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Medico italiano (Milano 1925 - ivi 2016). Laureatosi in medicina e chirurgia (1950), ha concentrato i propri studi in campo oncologico; nel 1975 è divenuto direttore dell'Istituto nazionale dei tumori. [...] G. M. Pace, 1991); Le donne devono sapere (con G. M. Pace, 1996); Da bambino lotta contro il male (2005); Il diritto di morire (2005) e Nessuno deve scegliere per noi vita. Un confronto fra un credente e un non credente (con G. Reale, 2013); tutti del ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] sua patologia. Particolare attenzione egli pose alla cura di numerose malattie (De militis in castris sanitate tuenda, dei moderni (composte tra il 1693 e il 1694 ma non pubblicate) costituiscono la sua risposta alle Lettere apologetiche scritte dal ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] l'intelletto è in grado di cogliere. Nella medicina come nell'astronomia e in altri campi del sapere, la realtà è quindi città natale di Galeno. Il califfo però, che non vedeva alcuna necessità militare di proseguire l'avanzata, non esaudì tale ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] tonico-posturale e di relazione. La sua formazione non è fatta solo di acquisizioni di conoscenze e di tecniche di intervento: egli al formarsi di una nuova consapevolezza del sapere e di chi lo veicola, caratterizzata dalla ricerca di forme ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] irriconoscibile. La dialettica lacaniana del desiderio trova la sua espressione nel linguaggio, la cui prima manifestazione è nel desiderio disapere: l'altro, non è l'altro in carne ed ossa, ma è l'Altro, l'universo linguistico in cui il desiderio ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...