I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] religione ma anche di stirpe, riferisce come i suoi avi fossero immigrati in Chazaria in seguito a persecuzioni religiose, da che paese non possiamo sapere per la mancanza del principio della lettera. Nella parte mancante egli doveva aver narrato che ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] le questioni che gli stavano molto a cuore. Pur ammettendo di essersi piegato al voto della maggioranza cardinalizia più spesso di quanto non lo fossero venuti a sapere gli estranei, insistette tuttavia con grande coerenza sui principi delle proprie ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] terza denuncia (il B. era complessivamente accusato di disprezzare le religioni, dinon ammettere la "distinzione in Dio di persone", di avere opinioni blasfeme sul Cristo, dinon credere alla transustanziazione, di sostenere che il mondo è eterno e ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] cui sopra comporta che a un’azione del regime corrisponda una reazione. Non è dato sapere quanto sia diffuso il matrimonio a termine. Proprio la mancanza di dati in proposito lascia pensare che esso sia ben poco praticato. Dunque, è indicatore valido ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] altro di Benedetto Varchi, contiene accenti non convenzionali di riflessione di due avvocati con i quali concordare una linea di difesa furono considerate dai diplomatici fiorentini a Roma un gesto temerario. Lo stesso cardinale Pacheco fece sapere ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] saper datare meglio i codici altomedievali; di diplomatica non si interessò; di greco doveva conoscere non molto; nulla sapevadi bizantinistica e di paleografia greca.
Erede di due filoni di cultura storica tradizionale tipicamente italiani, quello ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] 1983). La totale sparizione del complesso impedisce disapere se le prescrizioni del vescovo siano state realmente tipi D ed E. Questa classificazione è però condizionata dalla non conoscenza dell'effettiva realtà delle prime certose e si fonda sull ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] alla generale impostazione retorica e, al pari di Boezio e di tanti altri scrittori prescolastici, ad Agostino, avvicinano l'arte alla scienza, cioè al sapere, attribuendole il compito dell'insegnamento, non disgiunto dal diletto che ne qualifica la ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] sicuramente perché G. aveva allora forse poco più di dieci anni e si accingeva a intraprendere una carriera di studio. G. ottenne anche un beneficio nella cattedrale di S. Maria di Novara.
Non è possibile sapere dove e in quale campo G. abbia svolto ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] , accompagnato da esponenti del clero romano, pose nuovamente in atto quelle sperimentate tecniche di persuasione alle quali sembra che i re longobardi nonsapessero resistere. Infatti riuscì ancora una volta ad ottenere che il re togliesse l'assedio ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...