L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] «coronamento» del sapere scolastico. Rivendicare l’‘autonomia pedagogica’ dell’insegnamento del fatto religioso nella scuola di Stato significa dunque riconoscere il suo ‘profilo di laicità’ o, detto altrimenti, pensare a una scuola che non si pone ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] saldo della sedentarietà (l'obbligo di risiedere insieme e dinon derogarne se non per motivi speciali), l' e abbracciava i più svariati campi del sapere. Il monastero di Nālandā, che fu fondato durante il regno di Kumāragupta I (ca. 414-455 d ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] ragionamenti, ha questo di proprio e di sublime, che non può trasmettere sapere e virtù se non viene da animo sapiente e virtuoso; non può essere scuola di miglioramento morale a fanciulli, se già non abbia migliorato o non migliori nel tempo stesso ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] Eusebio mostra disapere in merito all’evangelizzazione del mondo siriaco è principalmente circoscritto a quella parte di esso condotta dallo stesso Efrem contro le forme ‘non ortodosse’ di cristianesimo presenti in città, contro le persistenze ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] le altre. In tali casi la violazione della regola dinon contraddizione sembra dovuta al postulato per cui termini associati è talvolta aiutato dagli invitati), gli intermediari forniscono il loro sapere e persino il loro corpo (che può fungere - in ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] d'Arco può annunciare che Pio IV "m'ha detto che non lo leverà di nuntio". Ed è il pontefice stesso ad assicurare il 23 Ferdinando, aveste - prosegue Pio IV - fatto sapere una parola, l'averessimo levato di dove era" e preso provvedimenti punitivi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] divenne oggetto di commento anche da parte di personaggi illustri, come Giovanni Scoto Eriugena (v. oltre). In realtà, non disponendo più delle opere prodotte dall'Antichità, i maestri dell'Alto Medioevo dovevano accontentarsi del sapere trasmesso da ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] appare evidente proprio nella richiesta di spiegazioni e soprattutto nella preoccupazione disapere se il comportamento di Bruno gode dell'approvazione del papa che B. non condivide la posizione intransigente del vescovo di Segni, che tanta fortuna ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] 182). I simboli dell'impurità sono convenzionali: le sostanze organiche non sono di per sé né pure né impure, lo diventano nel momento in le implicazioni che tale qualificazione possiede all'interno del sapere medico locale? E come si colloca il caldo ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] la memoria, sia per tutti coloro che non avevano potuto e non potevano saperedi lei. Uno degli antichi segretari della santa, Neri di Landoccio Pagliaresi, ne intraprese un volgarizzamento, che non poté condurre a termine, perché interrotto, nel ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...