CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] la Porta; m cambio ne ebbe amicizia e stima, non disgiunte tuttavia da talune riserve, che l'intransigente misticismo dei Loyola non mancò di sollevare sulle eccessive ricchezze da cui il C. nonsapeva staccarsi: nell'agosto del '37 così gli scriveva ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] ammirazione per la figura del "defunto eroe" non manca di tradursi nel riconoscimento della sua influenza sull'Accademia autore di un gran numero di scritti d'occasione, che però apparvero già allo Scinà "slavati, senz'anima, senza sapere" ( ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ontologico e privilegiando l’interpretazione dei fenomeni, non rinunciano al sapere nomologico, cioè agli strumenti della generalizzazione empirica e della causalità sotto forma di leggi.
Altri autori, sempre in Germania, contribuirono al progresso ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] , verso il materialismo ateo". È ciò che sta accadendo; ma già non si parla più la stessa lingua.
I preti-operai si trovano ora e il 6 settembre si veniva a sapere che, in attesa di nuove istruzioni, il seminario di Limoges era stato chiuso. Era il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Agostino, è quella dinon impedire all'intelligenza umana di svilupparsi elaborando spiegazioni scientifiche che rispondano alle domande poste dall'osservazione naturale, dal momento che nulla può indurre a credere che tale sapere, per la sua ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Jemolo ha definito uno «squillo di fanfara» ovvero la risposta di Crispi alla camera:
«noi non domandiamo conciliazioni, né ce ne occorrono, perché lo Stato non è in guerra con nessuno. Né sappiamo né vogliamo sapere quello che si pensa in Vaticano ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] origine ad alcun movimento. L'anima, essendo completamente separata dal corpo, non è in grado di muoverlo direttamente. Per essere efficace poi, una causa deve sapere come produrre un effetto; Malebranche conclude quindi che solo Dio possiede una ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] spesso con il papa ancora vivo, per prepararne la successione. S. non fa nomi, ma i presenti dovevano sapere bene chi, tra i protagonisti delle recenti vicende, egli attaccava. Su proposta di S. il sinodo approvò all'unanimità le nuove norme per l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] qualunque possa essere stato a Parigi l'impatto di questa condanna, essa non impedì in alcun modo l'utilizzazione della filosofia gli eredi dell'antica tradizione secondo la quale il sapere secolare, e in particolar modo la filosofia della Natura ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] fossero le preoccupazioni dell'uomo medievale; pertanto si chiede disapere se un figlio sia legittimo o prodotto da adulterio, occorrerà avere la possibilità di studiare a lungo e dinon essere gravati dalla preoccupazione di guadagnarsi da vivere: l ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...