Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] dualismo fra il momento nazionalistico e il religioso si presenta infine, per quanto a noi è dato sapere, attenuato, non per la mancanza almeno iniziale di uno dei due termini, come nel Pakistan, o per la loro stretta compenetrazione, come nel mondo ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] diretto, con il verbo all'imperativo.
Il saggio, in effetti, non tiene per sé il proprio sapere: la sua vocazione è di trasmetterlo. Tuttavia, egli non ha ordini da impartire e non ha potere politico o religioso, né alcuna autorità, eccetto quella ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di Spagna concessa la conquista di quei paesi" (L. Lopetegui, p. 20). Nel maggio 1568, per il tramite del cardinale A. Crivelli, fece sapere qualche bagliore nel cupo fallimento ("posso dir dinon partirmi à fatto mal espedito") e che alcuni ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] la circolazione su un supporto inizialmente destinato a non deperire.
Papiri e codici
Nel libro sono insiti i caratteri di durata spazio-temporale e di mezzo di trasmissione e distribuzione del sapere. Perciò rientrano nella storia del l., inteso ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nelle diverse culture (Eco, 1981), è stato altresì definito il peculiare carattere 'processuale' di questi mitemi-figure modellizzanti, finalizzati non già a 'fissare un sapere', bensì a produrre, attivare, organizzare valori culturali e modelli ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] – provenienti in gran parte dalle classi popolari – non solo sapevano tutte leggere e scrivere (il che non avveniva normalmente per le loro coetanee), ma spesso avevano ottenuto regolari diplomi di maestre, a Bergamo avevano persino aperto nel 1822 ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] monsignor F. Olgiati, segnava "l'inizio di una nuova epoca" e la resurrezione di Cristo anche nel campo del sapere: "Ardigò si è tagliata la gola. Papini scrive la storia di Cristo; più presto che non si creda declinerà anche l'idealismo" ("Rivista ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di Chiaravalle nel 1145 aveva intrapreso una campagna di predicazione. Bernardo partecipò personalmente al concilio e lo influenzò profondamente. Veniamo a sapere fu però quella di sospendere gli arcivescovi di Magonza e di Colonia che non si erano ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] , l'interpretazione della visione o del sogno non è lasciata al singolo individuo, ma richiede l'intervento di uno specialista (sciamano o medicine-man), la cui esperienza nel campo del sapere tradizionale, della mitologia e dei principi religiosi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] grande sconforto, tanto più che il papa aveva fatto sapere al Ricci che ogni appello alle altre potenze sarebbe rimasto . Rom. Societatis Iesu, Opp. NN 199. Questa biografia, di cui non è mai stata scritta la parte riguardante il pontificato, è la ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...