GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] Capua che dal principe di Benevento.
Sempre dal Chronicon, veniamo a sapere che G. appartiene ancora alla schiera di "abati costruttori" di S. Vincenzo, attivi in età carolingia, sebbene la sua attività edificatoria non si sia esplicata all'interno ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] , e a cui lo legarono filiale affetto e il medesimo desiderio di perfezione e di penitenza.
Quanto tempo B. visse a Metz, e quando si trasferì a Luxeuil, non ci è dato sapere: Il biografò di B. - che pure fu legato a lui da una lunga consuetudine ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] Francesco Barbarigo, vescovo di Brescia.
Ricordato come uomo il cui enorme sapere era tuttavia accompagnato da di un evangeliario il cui manoscritto era conservato allora nel monastero di S. Giulia di Brescia.
Anche Ludovico Antonio Muratori non ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] e più intimo convincimento politico, o meglio ad un suo adeguarsi ad un nuovo atteggiamento dei pontefice, non è dato disapere.
Come arcivescovo, l'A. rivolse particolare attenzione alle condizioni della diocesi sotto il profilo amministrativo e ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] dell'"ente nella sua totalità". Per Rosmini tutto il sistema del sapere umano ha tre principî: l'idea, l'anima, l'ente. , deve essere sempre tenuta presente non come ragione di mezzo, ma come avente ragione di fine. Tutti i possibili rapporti tra ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] questo campo, il suo governo non si discostò dagli indirizzi consueti ai vescovi del tempo.
Si tratta di due concessioni in livello, fatte marchesi Beatrice e Goffredo di Toscana. Sul piano pastorale, a quanto ci è dato sapere, mostrò una particolare ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] ufficio di fabbriciere, occupandosi non solo del restauro di conventi della provincia, come quello di copia nella Biblioteca Estense di Modena), è un breve compendio di geometria euclidea, che presenta come sapere complementare a quello aritmetico ...
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FONTANA, Bartolomeo
Lucia Antonelli
Nacque a Venezia intorno al 1510 da Luigi, commerciante. Gran parte delle notizie sulla sua vita ci sono giunte grazie a un fascicolo conservato nell'archivio del [...] sapere che il F. visse nella città natale, esercitando la professione di maestro d'abaco e di scrittura nella contrada di S. Severo.
Egli stesso, nel corso di privo di pregiudizi le "genti germane" per poi concludere che i luterani "non danno noia ...
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ANDREA
Margherita Giuliana Bertolini
Succeduto il 30 nov. 809 a Landolfo nella cattedra arcivescovile di Milano, da un unico documento, una pagina iudicati, con il quale l'arcivescovo l'11 genn. 903 [...] sapere qualcosa sulle sue origini, la sua consistenza economico-sociale e quella della sua famiglia.
Figlio d'un Andrea da Canziano di legge Iongobarda - ed è interessante questo comparire di professione didi Dazio.
La famiglia di A., che non ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] sua elezione a vescovo ci troviamo di fronte a non lievi difficoltà: alcuni studiosi, basandosi sulla data di morte di Notingo, predecessore di A. sulla cattedra vescovile di Brescia, sostengono che la sua elezione non può essere avvenuta prima del ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...