scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] dagli umanisti in nome di un ideale di cultura e di organizzazione del sapere in consapevole contrapposizione all medievali, la filosofia araba e quella ebraica, che non solo condizionarono, attraverso la mediazione linguistica, la conoscenza ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] l'errore costitutivo di ogni ricerca scientifica, la scienza non può mai eliminarlo definitivamente, ma solo correggerlo di volta in volta, attraverso falsificazioni e controlli rigorosi. La scienza, dunque, è l'unico sapere fondato sull'esperienza ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] fatto sapere all'imperatore che la Santa Sede avrebbe garantito il proprio appoggio all'elezione del figlio secondogenito, l'arciduca Ferdinando, allorquando il trono si fosse reso vacante. Morto Sigismondo Augusto, il papa non mancò di impartire ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di loro, Eleno di Tarso, Imeneo di Gerusalemme, Teotecno di Cesarea di Palestina, Massimo di Bostra, Nicomas d’Iconio. Firmiliano di Cesarea, che era già stato ad Antiochia, muore mentre è in viaggio per Tarso. Dionigi di Alessandria si scusa dinon ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] τὴν νέαν ‘Ρώμην],
Una Roma senza una ruga, che non potrà mai invecchiare,
Una Roma eternamente giovane e nuova,
riguardano Costantinopoli. Si esprime «lo stupore di qualcuno venuto a sapere che la città di Costantino, la grande meraviglia del mondo, ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] 'purificatori', che vendevano amuleti e incantesimi e sostenevano disapere quali divinità fossero responsabili di certe malattie e come queste ultime dovessero essere curate. I purificatori non operavano nei santuari dove venivano portati i malati ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] Provvidenza, mette sempre i poeti e i pittori in grado disapere quale sia la loro parte? Alcuni anni dopo, di fronte al flagello della guerra fredda che metteva l'uno contro l'altro non virtù contro furore ma due furori eguali e contrari, qual ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] quali erano le tradizioni della Chiesa africana del III secolo, tradizioni che non siamo in grado di ricostruire nei diversi passaggi della loro costituzione, né possiamo sapere come queste tradizioni si ampliano e si modificano nel corso del IV ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] la sua guida. Per razionalistico che fosse il suo pensiero, Baeck sapeva cogliere la dimensione mistica della vita umana, in cui l'uomo si trova di fronte all'Uno, il quale è più - e non meno - che personale. Baeck espose le sue idee per la prima ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] l’élite politica e intellettuale (è interessante che Plotino non abbia mai visitato Atene, per quanto possiamo sapere). La sua scuola – ma si trattava piuttosto, a quanto pare, di un circolo di intellettuali – è frequentata da senatori, letterati e ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...