ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] , veniva abbandonata a sé stessa e quasi dimenticata: il padre Rinaldo - pavido e interessato - faceva saperedinon desiderarla a Modena e, ovviamente, la numerosa corte di ministri e nobiltà, che pure a suo tempo se ne erano contesi i favori, era ...
Leggi Tutto
ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] dell'usurpatore e che è nello stesso tempo interessante ai fini di una valutazione generale di quei dieci anni del regno di A., a proposito dei quali Paolo Diacono afferma dinonsapere quasi nufla, in quella lettera dei febbraio 628 ad A. Onorio ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] tra la paura e il desiderio dinon collaborare con lui. C. II ammetteva infatti di essere stato eletto tanto dagli abitanti di Roma, quanto da quelli "subiacentium ei civitatum", e faceva saperedinon aver trovato altri - escludendo l'inviato ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] alcuni cappuccini e gesuiti gli fanno saperedinon essere d'accordo con il Papa e dinon considerare valido l'interdetto "per simili cause et mere di stato et non concernenti materia di fede né di religione". Fornisce inoltre puntuali notizie sulle ...
Leggi Tutto
BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] e che le sue decisioni sarebbero certo state più autorevoli. Ma il re gli faceva rispondere che non vedeva la necessità di un suo intervento diretto; anzi, ricordandogli dinonsapere "a legibus discrepare", gli ordinava, con una sua lettera ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] militari e in particolare un "magister militum" e un "dux", dato che l'esarca aveva fatto saperedinon potere intervenire nelle "partes Romanae", ormai prive di difesa (Registrum, ed. Ewald - Hartmann, II, 3, app. 2).
Il tono della lettera e i suoi ...
Leggi Tutto
FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] e nel 1565 l'Atanagi, dando alle stampe la già ricordata raccolta di rime, scriveva dinonsapere se fosse ancora vivo.
Nel 1568 il F. fece restaurare la sua chiesa di S. Sisto, chiudendo alcune finestre, rinnovando il tegolato del coro e dotandola ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] , mentre al seguito del conte Ugo Pepoli cercavano di raggiungere a Reggio il duca di Ferrara e Renzo da Ceri), il C. "operò di maniera, che furono, non sappiendo i Veneziani, o infingendo dinonsapere chi eglino si fussono, liberati, e mandati via ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] ed i moderni esegeti hanno dato a un luogo del Purgatorio, là dove (XVI, vv. 127-140), a Dante che afferma dinonsapere chi sia il "buon Gherardo", rimasto "in rimprovero del secol selvaggio", Marco Lombardo risponde "Per altro soprannome "io nol ...
Leggi Tutto
FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] il suo giuramento quale deputato, in data 26 genn. 1816, in Arch. di Stato di Milano, Uffici regi, p. m., b. 523), e ancora nel 1822 faceva saperedinon essere disponibile a un'eventuale nomina nella Congregazione provinciale. Seguitò invece a ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...