DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] 9 sett. 1714, il D. fu raggiunto a Bayonne dall'ordine dinon entrare in Spagna, portatogli dal principe Pio. Il principe, che si incontrò col cardinale il 18 settembre, gli fece sapere che la condizione essenziale postagli dal re per poter ritornare ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] principio di quell'anno attraverso un'informatrice del giornale, egli era venuto a sapere dell'esistenza di una ragazza di circa Fu infine condannato a 5.000 lire di multa e quattro anni di reclusione, di cui non scontò che tredici mesi, dopodiché fu ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] circa la volubilità dei Romani che lo avevano fatto papa quando egli non ne voleva sapere, contengono forse un elemento di verità - e, soprattutto, se si guarda alla funzione di sblocco di una situazione pesante in cui si era venuto a trovare il ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] 'A. a sospendere la pubblicazione, il Confalonieri fu costretto a interrompere i rapporti di amicizia con lui e si preoccupò di far sapere che non aveva autorizzato quella pubblicazione e che la disapprovava. I Mémoires dispiacquero in particolare al ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] Grandi, tenne a far sapere che gli uomini della Milizia erano a disposizione di Mussolini per ogni evenienza. Dopo lo ritenevano responsabile dinon aver fatto nulla per difendere Mussolini e il fascismo. Alle accuse di opportunismo e di viltà il G. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Crispi - furono criticati negli ambienti moderati dell'isola, che sempre più rimproveravano al D. dinonsapersi sottrarre al controllo di Crispi, o dinon volerlo fare, per sottile calcolo politico, come temeva il Cordova, che per questo rifiutò un ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] alcuni amici inglesi ebbe dunque il sapore di una apoteosi: a decretargliela era una società, come quella britannica, che non era solita riscaldarsi troppo ma che, non fermandosi all'esteriorità, sapeva riconoscere e rispettare valori autentici quali ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] sua erosione da parte dei Longobardi. La sua attività di questore non deve essere durata oltre il Sii, poiché nessuna delle a Boezio in qualità di "magister officiorum", il che indica come egli avesse saputo al momento giusto tenersi distante ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] succinto: l'originale non è stato più ritrovato. Non è possibile, pertanto, sapere se il C. Doc. relativi a Cristoforo Colombo e alla sua famiglia, a cura di L. T. Belgrano-M. Staglieno, in Racc. di doc. e studi pubbl. dalla R. Comm. Colombiana, II, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] pubblica" volto "indistintamente" a tutte le classi sociali, in modo che "istruzione e sapere" non fossero più "ingiusta privativa di pochi".
È intorno al 1792 che maturò la sua adesione al giacobinismo. In quello stesso anno, infatti, scriveva ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...