Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] nobili dell’orazione mistica, per la quale San Francesco di Sales non esita a dire che posseggono una speciale capacità. Luce derivare dagli eccessi della preghiera e della meditazione:
«Primo, sapere che l’oratione è buona e necessaria et però si ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] négritude100. La filosofia impattava qui l’oggetto ‘religione’ non già nell’impalcatura festiva della storia sacra, sì nella concreta vicenda di ‘enormi masse di vita religiosa’; e non come sapere intorno a una caduta originaria, ma precisamente come ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] che, a causa dell’imperizia dei traduttori, il pensiero di Aristotele sia destinato a rimanere oscuro («quello che Aristotele si dicesse non si può bene saperedi ciò, però che la sua sentenza non si trova cotale ne l’una translazione come ne l ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] vuol dire che, una volta costituitesi, le scienze sociali non abbiano proceduto anche in virtù di una logica interna: la loro considerazione in chiave di sociologia del sapere (o della scienza) non conduce affatto a fare del loro sviluppo un riflesso ...
Leggi Tutto
Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] quale confluiscono tanto la curiosità dello spirito quanto l'angoscia dell'essere: sapere per credere.
A questa domanda, che verosimilmente gli uomini non cesseranno mai di porsi, rispondono le ideologie: esse sono perciò affini alla filosofia. Senza ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] badesse di origine nobiliare o patrizia continuarono ad atteggiarsi a principesse ben sapendodi potere contare sull’appoggio di più di un secolo di predominio di una spiritualità iberica non priva di espressionismi: uomini di fede e di erudizione ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] concetti universalmente noti del sapere, ma secondo una ben precisa angolazione, quale quella rappresentata dall'autore del De sphaera mundi, cioè da Giovanni di Sacrobosco (secundum autorem de sphaera), pur non rimanendo tuttavia la trattazione ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] il sindaco santo è per Doni colui che meglio d’ogni altro ha saputo attestarsi «sul crinale della storia»35, proprio perché capace di guardare più in là («La storia la guida qualcun altro che non è neancheJohnson né Krusciov»36). È con questo sguardo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un poema; calcolare i movimenti dei pianeti e divertirsi a teatro (Enciclopedia, a cura di P. Casini, 1968, p. 666).
Non solo, ma in nome della diffusione del sapere avviene che, da una parte, gli scienziati, in un’età che li elegge a benefattori ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Trenta ne resteranno in vita solo cinque.
Ben poco sapevamo, sino a qualche anno fa, del reale peso prima attuazione in un grande centro)77.
Si tratta tuttavia di brevi parentesi, che non reggono alla prova del tempo e del nuovo rapido mutamento ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...