BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] letture e da viaggi all'estero, soprattutto in Germania: tutto quanto aveva il sapore di una misteriosa lontananza lo attraeva irresistibilmente, per cui i suoi interessi si realizzarono nella direzione dell'esplorazione del mondo classico con le sue ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] letteraria, specie in alcune descrizioni di sapore rondesco e filtrate da un delicato scetticismo G. Calendoli, L'inventore dei cavallo, in Vita, 25 dic. 1971; C. Bo, I classici di C., in L'Europe0, 13 genn. 1972; G. Prosperi, Il maestro dell' ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] seconda delle sue Lettere di un viaggiatore ad un amico sopra i teatri di Venezia, datata 12 dicembre 1804 (1824, p. Ardano e Dartula (Venezia, La Fenice, 1825, di nuovo di sapore ossianico, un’ambientazione a quanto pare gradita a Pavesi).
Nella ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] sapido, a volte sboccato, di spiccato sapore fiorentino, il "carattere" si presentava sulla de Goncourt, L'Italie d'hier, Paris 1894, pp. 147 s.; L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1895, pp. 744-749; A. D'Ancona, La maschera di Stenterello, in La ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] Falconi fu di una qualità eccezionale, di un sapore e di una semplicità classica" (le altre Teatro del mio tempo, Osimo 1935, pp. 85-90; R. Simoni, Trent'anni di critica dramm., I, Torino 1951, pp. 122, 493; II, ibid. 1954, pp. 11, 38; III, ibid. ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] 'Ncopp''a ll'onne si abbandonò a immagini di sapore ottocentesco, mentre in 'A serenata 'e Pulecenella (1916 a dignità d'arte e fu per molti anni dominatore assoluto di Piedigrotta, i cui successi furono a lungo legati al suo nome. Abile nel cogliere ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] veramente bene", con sceneggiatura garbata, dialogo saporito, "una grazietta comica proporzionata e una piccola Roma 1932, pp. 159-161; M.A. Prolo, Storia del cinema muto italiano, I, Milano 1951, pp. 38, 75 s.; R. Simoni, Trent'anni di critica dramm ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] per volontà di Isabella la quale volle che fosse distinto, dalla provvisione per i suoi tre figli, il guadagno avvenire, a sua volta diviso a metà trarre dalle battute, tirate e canzonette, i succhi di più piccante sapore. Il giudizio sul C. non può, ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] un moralismo sano, ma un po' ristretto, che trae sapore da un appassionato attaccamento ai valori della tradizione e volge in chi credette ad un processo vero), il racconto Giacomo Locampo, i romanzi storici La favorita dei duca di Parma e La gobba ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] lo spettacolo aveva perso quasi tutta la comicità e il sapore locale; aggiunge: "Facette male, anze malissemo a no fá alla morte del Luzi, la compagnia si sciolse. Alcuni dei comici, tra i quali, oltre a Raffaele, figurano E. Scarpetta, A. Schiano, G ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...