Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] scarse notizie degli autori (Ael. Arist., ῾Ιεροὶ Δόγοι, or., i, p. 467, 472, 492, 516; Paus., ii-ii 400, 31). Lo schema della statuetta, il suo fresco naturalismo e il sapore quasi anedottico fanno pensare all'arte microasiatica.
Bibl.: G. Darrier, in ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] varia e inesausta fecondità: in alcuni casi anzi i puttini si sostituiscono interamente ai frutti della terra quadrata che ricopre il capo, assume forme aguzze e appuntite di sapore quasi demoniaco (si veda il rilievo perduto E. Gerhard, Antike ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] nel VII sec. a. C. nella lega beotica, parteggiò per i Persiani nelle guerre persiane e per Sparta nella guerra del Peloponneso; raffinatissimo e di sapore orientale.
La città ellenica occupava le pendici del monte. Appartengono ad essa i resti di un ...
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HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] fonti tarde, poi, hanno un troppo evidente sapore di chiosa letteraria e giova ricordare che esse n. 716, tav. xii. H. non montato.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, vol. I, 2, cc. 2662-2664; Lechat, in Dict. Ant., III, pp. 186-188; Lamer, in Pauly ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] quella di Bruxelles (R 291 = Beazley, n. 52). Tale sapore comico lo riscontriamo, ad esempio, nei due satiri che spiano nelle parti secondarie del vaso non manca talora l'impegno per i soggetti e per l'esecuzione: la caccia al cervo sulla "predella ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] i singoli ritratti di questi personaggi - naturalmente di ricostruzione e di sapore Gr. Statesmen, Baltimora 1931, pp. 7-10; O. Brendel, in Röm. Mitt., LI, 1936, p. i ss.; G. Rodenwaldt, in Jahrbuch, LI, 1936, p. 101 ss., tav. 5; W. Elderkin, in ...
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Vedi FIRUZABAD dell'anno: 1960 - 1994
FĪRŪZĀBĀD
A. Giuliano
D Città della Persia meridionale a circa 1270 m sul mare (regione di Fars, 30 km a S di Shiraz) in una fertile valle circondata da montagne [...] . Nelle vicinanze del ponte un rilievo, inciso sulle pareti della gola, rappresenta l'investitura di Ardashīr I da parte di Ahura Mazdāh alla presenza di Shapur (Sapore) e di altri due personaggi.
Un secondo rilievo lungo circa 20 m, a circa 2 km ...
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ATTEONE (᾿Ακταίων, Actaeon)
G. Cressedi
Figlio di Aristeo e di Autonoe.
Fu allievo di Chirone, che ne fece un valentissimo cacciatore. Insuperbito da questa sua qualità, A. si vantò di superare nel tiro [...] due elementi tentano di fondersi in una composizione più vasta di sapore idillico e paesistico: mentre le ninfe si bagnano, Artemide vestita aizza i cani ed A., più lontano, si difende da uno che lo ha raggiunto (W. Helbig, t. viii; G. Rodenwaldt, p ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] che strozza l'oca ha anche un certo sapore epigrammatico, ben in carattere con le tendenze letterarie unione in gruppo con l'erma di Dioniso, seguito da Ch. Picard, in Rev. Arch., 1947, I, p. 218, fig. 17; Ch. Picard, in Karthago, III, 1951-52, p. 81 ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] C. con l'aggiunta di elementi paesistici di sapore ellenistico; l'altro noto rilievo di Villa Albani a 'Antinoos, in Journal intern. d'arch. numism., XVI, 1914, p. 33 ss., tavv. I-V; P. Marconi, A. - Saggio sull'arte d'età adrianea, in Mon. Ant. Linc ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...