Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] di cartone tagliato e piegato, definiscono, con gli spazî vuoti, i volumi). In seguito forme più fluide e arrotondate, un'intensa drammaticità e un simbolismo di sapore surrealista caratterizzano, anche dopo il suo trasferimento a New York, le ...
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Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] suoi raffinati disegni prospettici, le scenografie (tra cui spiccano quelle per il Flauto magico, 1815) e i quadri di sapore romantico (paesaggi e cattedrali gotiche), che documentano la sua efficace versatilità, costituiscono lo Schinkelmuseum, già ...
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Architetto inglese (n. nel Nottinghamshire 1661 - m. Londra 1736). Esponente del barocco inglese insieme a Chr. Wren, di cui fu assistente nelle importanti imprese a Londra, Greenwich e Oxford, e a J. [...] da alta inventività, adattando, soprattutto nei campanili, un vocabolario classico a una verticalità di sapore gotico. Di grande interesse sono i progetti, rimasti sulla carta, dedicati alla più complessa sistemazione urbana di Cambridge e di Oxford ...
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Architetto (Piacenza 1455 circa - ivi 1535 circa). Forse scolaro di G. Battagio da Lodi, dopo la casa del Commendatario (1484-97), in cui si dimostra orientato verso la chiarezza bramantesca, ma ancora [...] che prevedeva 3 cupole agli incroci della navata con i tre brevi bracci aggettanti, ricorda schemi veneto-bizantini (S opere di inconfondibile originalità, che, pur rientrando nell'alone della grande arte bramantesca, hanno schietto sapore regionale. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 12,6, pari a circa 32 milioni di persone, contro i 65 milioni di giovani sotto i 18 anni (26% del totale). Si prevede che la quota nel cinema di Hollywood, Bari 1987; S. Argentieri, A. Sapori, Freud a Hollywood, Torino 1988; M. Ciment, J.-L. ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , di eccezionale finezza e schietto sapore ellenistico, riecheggiano l'attività della bottega (1989), pp. 27-52. Tuscania, Ara del Tufo: A.M. Sgubini Moretti, in Arch. Tuscia, i, 1982, pp. 133-48; Pian di Mola, Id., in Boll. d'Archeol., 7 (1991), pp ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] moderno, oltre alle opere fasciste, non ha che il nome, visto che i suoi nuclei maggiori chiudono a fine Ottocento o poco oltre, con nomi come L'accostarsi alle opere d'arte ha ormai un sapore diverso: sono da apprezzare perché conservate nel museo.
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] (3255 km) sono poche e collegano la capitale e Medellín con i porti marittimi di Santa Marta e Buenaventura, con quello fluviale di Puerto a mo' di calendario popolaresco, rappresenta una vita dal sapore provinciale; e da B. González (n. 1938), ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] che rientra nel settore del moderno. Questa decisione, che ha iniziato a dare i suoi frutti con l'asta del 22 aprile 1998 a Londra e che è appagato dal sapore di orientalismo descritto nell'omonimo saggio da E.W. Said (1978). Peraltro, i tempi di ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] di Le Corbusier, la cosa aveva avuto un eccitante sapore di eccezione in quanto il pezzo antico veniva violentemente , Milano 1959; E. Brödner, Moderne Küchen, Monaco s. d. Inoltre i cataloghi: Cataloghi della VIII, IX, X, XI, XII Triennale di Milano, ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...