D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] ad Ain-Karen (Ein Karem) presso Gerusalemme, con un Incontro della Vergine e s. Elisabetta, di sapore quattrocentesco.
A Roma, invece, ideò i cartoni per i mosaici del sepolcro di Pio XI, nelle Grotte Vaticane. Il sarcofago è incassato entro un basso ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] (1856) mostra una composizione di sapore reniano.
Nel 1838 erano stati iniziati i lavori del nuovo teatro Comunale: Atti del Convegno, Modena… 1998, a cura di A. Spaggiari - G. Trenti, I, Roma 2001, pp. 230-232; A. Garuti, in L'Ottocento. Maestri di ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] valse la medaglia d'oro all'esposizione di Napoli del 1833, e, più di tutti, i freschi e luminosi disegni in cui si ravviva financo l'annotazione di sapore aneddotico (si veda, per tutti, il foglio rappresentante il Curricolo del Museo di San Martino ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] ammorbidisce il modellato esente da irrigidimenti di sapore accademico.
A giudicare dalle tracce fornite ma 1988], pp. 39 n. 135, 149; P. Rossi, Francesco Cavrioli: i due angeli reggenti le reliquie dell'altar maggiore della chiesa dei Ss. Giovanni e ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] sacre figure, in costruzione simmetrica e convenzionale di sapore arcaizzante, entro il breve giro di un orizzonte dopo la morte del padre (1580), come La Madonna con il Bambino e i ss. Matteo e Francesco (1586) per la chiesa ravennate di S. Giovanni ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] , in cui i piani prospettici non sono chiaramente distinguibili. Il sapore di una lettura 805; H. Walpole, Correspondence with sir Horace Mann, a cura di W.S. Lewis, New Haven 1954-60, I, pp. 36, 41, 58, 123, 199 s., 482; II, pp. 87, 89, 106, 214; III ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] s. Venera e Il martirio della santa, di sapore aneddotico e di gusto già pienamente settecentesco. Dell' pp. 215, 240; M. P. Pavone, in Soprintendenza per i Beni ambientali architett. artistici e storici di Catania. Restauri effettuati dal 1976 ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] del L. per la ritrattistica, una composizione di sapore quasi neoclassico: la compostezza e la chiarezza a J. Callot, a cui in quegli stessi anni guardava anche Ceruti per i suoi fondali. Infine, se le fonti parlano del Ritratto di monsignor Cinquevie ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] dell'Alberti, con accenti di vago sapore classicista, e soluzioni formali di generica matrice 30; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1808), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 468 n. 2; G. Grosso Cacopardo, Memorie de' pittori messinesi ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] alcune sculture più rozze e di più accentuato sapore arcaico specie nel Giudizio finale),il suo nome è Id., Note su fra' Guglielmo, in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 378-395; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1932, pp. 184 ss.; P. T ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...