GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] vi frequentò gli ultimi due anni del ginnasio al Tasso. Nel 1918 seguì i suoi a Milano, dove il padre aveva aperto un ufficio di agente dic. 1928) - che "qualcuno in queste pagine sentisse un sapore "reazionario"". Ma il G. era su d'un altro ordine ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] Sermoni, il Commento al Vangelo di s. Giovanni), che maturò nella nuova temperie umanistica. I frequenti passaggi di sapore agostiniano rintracciabili nei suoi scritti derivano perciò da opere spurie, come il Liber meditationum dello Pseudo Agostino ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] ungarico; superando vacue e inutili impuntature di sapore nazionalistico, il C., che ebbe peraltro G. Luzzatto, L'opera storica di R. C., in Miscell. in on. di R. C., I, Roma 1958, pp. XIII-XXIV; R. Scambelluri, Un archivista: R. C., ibidem, pp. XXVII ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] M. Farnetti - G. Fozzer, pp. 467-601; M. Pieracci Harwell, Il sapore massimo di ogni parola, in C. Campo, La tigre assenza, a cura di Harwell, Nota biografica, ibid. pp. 263-271; Id., C. Campo e i due mondi, in C. Campo, Lettere a Mita, 1999, cit., pp ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] urbana nell'area meridionale, di sapore napoleonico e caldamente vagheggiato dallo J pp. 274-301; A. Pasetti Medin, Nuovi documenti sul colle di Sant'Elena ed i suoi giardini nell'Otto e Novecento, in Boll. del Museo civico di Padova, LXXXV ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] materia politica, si individua un periodo che si apre con i rovesci bellici italiani e la crisi del regime, in gradiva «che tu tenga copia delle lettere che mi mandi. Ciò ha sapore burocratico, quasi di pezze d’appoggio per il futuro» (lettera del 10 ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] ultima come si affacciasse verso il pubblico, avvolta da una tunica, con sapore fortemente dannunziano e scenografico.
Nel 1913 il M. presentò tre opere alla I Mostra della Secessione romana, il Ritratto dell'avvocato Arnaldi, il Ritratto di Adelaide ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] di sapore barocco secondo il gusto francese contemporaneo.
Si manifestarono allora i ; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 592-600; V. Pica, I disegni di tre scultori moderni(G., Meunier, Rodin), in Emporium, XLIII (1916), 258, ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] mettendo a frutto la conoscenza del latino in dediche di sapore ciceroniano indirizzate il più delle volte a Sisto IV, ma in gran pompa a Roma per il giubileo. In tale occasione, per i suoi meriti e per la devozione di cui aveva dato prova scrivendo e ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] lucida introspezione, che affida a superfici mosse di sapore medardiano il senso di caducità, di effimera durata 2002; J. Ruiz de Infante, La scultura di L. negli anni Trenta: i contatti con la scuola romana, in Faenza, LXXXVIII (2002), 1-6, pp. ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...