AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] alcune sculture più rozze e di più accentuato sapore arcaico specie nel Giudizio finale),il suo nome è Id., Note su fra' Guglielmo, in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 378-395; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1932, pp. 184 ss.; P. T ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] violenza entro una greve misura di antico sapore romanico. Bene espressa dalla Crocefissione di Mantova 3, XXV (1931-1932), p. 379; J. B. Supino, Le chiese di Bologna, I, Bologna 1932, pp. 16-22; L. Coletti, L'arte di Tommaso da Modena, Bologna 1933 ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] opera, a parere di certa critica, difetterebbe "di quel sapore di comicità e di arguzia che suggeriva il malizioso soggetto anche nella recitazione, partecipando a una ventina di film, tra i quali Ladri di biciclette di V. De Sica (1948), nella ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] e per questa produzione scrisse varie sceneggiature di sapore melodrammatico, come Noi vivi di G. Alessandrini Il Dramma, IV (1928), n. 56, p. 6; L. Freddi, Il cinema, I, Roma 1949, pp. 271-273; O. Biancoli, Autobiografia, in Capelli lunghi. Noi due. ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] e dall'altro l'Assunzione della Vergine, di vago sapore raffaellesco: opera menzionata da A. Piccinelli nelle sue postille 241-247; V. Guazzoni, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1988, I, pp. 104 s., 110; II, pp. 788 s.; G. Knox, The ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] Padova ed Avignone non è privo di un vago sapore di topos panegiristico, la tradizione locale trova un 151-185; A. Negri, Ilcomune d'Imola, Imola 1907, p. 182; S. Gaddoni, I frati minori ad Imola, Firenze 1911, pp. 192-195; P. Ginori-Conti, Vita e ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] Carlo Emanuele II, almeno per gli indirizzi di sapore più decisamente mercantilistico, un'influenza ben più durevole di lavori precedenti: il quaresimale del 1636, già ricordato, e i Dubia spiritualia (in quattro tomi, pubblicati a Torino nel 1642 ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] anche nei dipinti dello J. qualche riflesso bellico: il sapore coloniale di Attendamento sotto l'albero gigante (Modena, collezione C. J. …).
Fonti e Bibl.: U. Nebbia, C. J., in Aemilia, I (1929), 6, pp. 31-38; R. Palmarin, Visita allo studio di C. ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] diocesiano di Lodi.
In questo dipinto, di sapore completamente barocchetto, il D. dimostra d'aver il suo territorio, Codogno 1898, II, pp. 117, 386 s.; G. Nicodemi, I quadri dell'Accademia del Ss. Sacramento nel duomo di Milano, Milano 1935, pp. 18, ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] pubblicò anonimo sul giornale anche un racconto di sapore autobiografico (Gigia, la perduta), finì col , dal 1854, in Sardegna, dove lavorò presso varie società e riallacciò i rapporti con G. Garibaldi. Espulso dal Regno sabaudo nel 1858, emigrò ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...