GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] Sermoni, il Commento al Vangelo di s. Giovanni), che maturò nella nuova temperie umanistica. I frequenti passaggi di sapore agostiniano rintracciabili nei suoi scritti derivano perciò da opere spurie, come il Liber meditationum dello Pseudo Agostino ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] M. Farnetti - G. Fozzer, pp. 467-601; M. Pieracci Harwell, Il sapore massimo di ogni parola, in C. Campo, La tigre assenza, a cura di Harwell, Nota biografica, ibid. pp. 263-271; Id., C. Campo e i due mondi, in C. Campo, Lettere a Mita, 1999, cit., pp ...
Leggi Tutto
Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] della lettera. Dal Cesarotti procedono il Bertola e il Torti, i quali, dotati di una preparazione culturale meno solida e di una attenzione anche il Napione, a cui non sfugge il sapore caratteristico di certe manifestazioni culturali e civili di quell ...
Leggi Tutto
FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] . Aretino nell'edizione postuma del 1545 per il loro sapore eterodosso e riesumate nel 1554 da P.P. Vergerio) lettere facete, et piacevoli di diversi grandi huomini..., a cura di D. Atanagi, I, Venetia 1561, pp. 320, 341-344 (due lettere del F.); F. ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] (Folena) con l'apporto di qualche lemma di sapore spagnolesco. L'opera è incentrata sull'esaltazione della pace lettera di P. Summonte a M.A. Michiel, Napoli 1925, p. 170; I. Sannazzaro, Egloghe, elegie, odi, epigrammi, a cura di G. Castello, Milano ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] dei pitagorici - e la condanna sembra avere un sapore anticopernicano - del moto della terra; integra (comm. 280-288; Annali di Gabriel Giolito de Ferrari, descritti ed illustrati da S. Bongi, I, Roma 1890, pp. 496 s.; II, ibid. 1895, pp. 44 s., 65 ...
Leggi Tutto
LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] classi che si pretendono istruite" (ibid., legisl. XI, sess. 1873-74, I, pp. 774 s.). Tolto il velo della retorica, dalle parole del L. 1872), antologia di scritti letterari, dal chiaro sapore tardoromantico, già pubblicati negli anni precedenti. Gli ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Brignone e Pupella Maggio; ancora un testo dal sapore autobiografico, malinconico e forte allo stesso tempo. Nel dei comici, Roma 1986, pp. 143 s.; M. Giammusso, Eliseo. Un teatro e i suoi protagonisti. Roma 1900-1990, Roma 1989, pp. 147-161; G. P. G ...
Leggi Tutto
LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] e annotati dal punto di vista dell'anziano parroco del paese (cioè di un semplice, come i personaggi di cui egli stesso narra), acquistano il sapore del miracolo. Tuttavia non c'è nulla di smaccato o eclatante. Le vicende, le apparizioni evangeliche ...
Leggi Tutto
LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] CXXXX, Dialogi II, Epistole III, Insomnio amoroso I, Capitolo I, Laude alla Madonna I, Epistole Heroide de Ovidio converse in volgar con rifacimenti che rimuovono le tracce di più palese sapore cortigiano in favore di criteri suggeriti da una ...
Leggi Tutto
sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...