GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . ammirava di più vedendo in esso un forte fattore di coesione tra i cittadini.
Rimesso in libertà il 22 ottobre, il G. portò a Londra su invito di alcuni amici inglesi ebbe dunque il sapore di una apoteosi: a decretargliela era una società, come ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] armati alla meglio, conferì un inesplicabile e meraviglioso sapore all’episodio finale della storia del governo borbonico migliaia di persone arrestate fra il 1863 e il 1865 circa i due terzi fossero contadini, e a queste azioni coercitive si aggiunse ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] metà nell’Umbria e nelle Marche. Fatto sta che a fine giugno i confini dell’Italia entrata in seguito alla guerra di indipendenza nel campo sua carriera di notabile aperto ad ogni soluzione di sapore post-assolutista, è, in tal senso, pienamente ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Anche se tali dichiarazioni avevano un po' il sapore di un giudizio sugli eventi ormai realizzati (le frasi pp. 133-84.
C. Snider, L'episcopato del cardinale Andrea C. Ferrari, II, I tempi di Pio X, Vicenza 1982.
D. Agasso, L'ultimo papa santo. Pio X ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] ricchi della città alta: i pozzi neri, scavati per evitare gli odori e facilitare lo scolo delle urine, contaminano la falda dalla quale essi attingono. L'acqua pura, "bella a vedersi, chiara e limpida, senza colore, senza sapore", si trova solo nel ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Nel presente invece godevo della mia libertà: correvo lungo i campi e le rive dei fiumi. Da questa vita titolo del primo articolo-manifesto, Illuminismo, il G. rievocò "il sapore arcaico e polemico di questo nome di esule e di pellegrino preromantico ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] come attestano le numerose rime di é con i e di ó con u e i conguagli di e ed i finali atone in rima (ai vv. 21- fina", al v. 138 "di bon cor t'amo e fino"; formule liriche di sapore occitanico: al v. 51 "donna col viso cleri", al v. 55 "al meo ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] era quella raccolta nei "pozzi comuni", di cattivo sapore quando non era pure infetta. Un privilegio del nei secoli XIII-XIV. Studi storico-diplomatici, Palermo 1901.
Annales Siculi, in R.I.S.2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1927.
Riccardo di San ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] 19675, p. 43).
È un enunciato di pretto sapore hegeliano, che ha stimolato obiezioni di carattere filosofico per il loro dovere, non promuovono il rigoglio della vita che aveva spinto i popoli ad accettare la «religiosa ecatombe».
A partire, come si ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] e il 1478, anno della morte di L. III, vennero stipulati i pacta Mediolani nel 1454, nel 1459, nel 1463, nel 1466 ( sapore classico, "antico", della volta, che si apre infine nella vivacità del tondo centrale.
I patti con Milano del 1459 ripresero i ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...