GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] alla nomina del G. a cancelliere del Comune di Perugia da parte del pontefice, ebbe invece probabilmente per i Perugini il sapore dell'intimidazione. Già noto a Perugia per aver retto la cancelleria del governatore Pietro Del Monte, vescovo di ...
Leggi Tutto
IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] da casa. Quell'"exulassem" assume dunque il sapore di un esilio volontario dalla patria veronese, "Magister Ventura" ed edito appunto da Moschetti, dal quale apprendiamo che I. risiedeva a Verona, nella contrada di S. Cecilia, ubicata all'interno ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] dei pitagorici - e la condanna sembra avere un sapore anticopernicano - del moto della terra; integra (comm. 280-288; Annali di Gabriel Giolito de Ferrari, descritti ed illustrati da S. Bongi, I, Roma 1890, pp. 496 s.; II, ibid. 1895, pp. 44 s., 65 ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] è un elemento di sapore squisitamente leggendario, dacché lo si è voluto identificare con la figura del 163; L. Maccari, Istoria di re Giannino di Francia, Siena 1893, pp. I-LX (ivi si trova un'ampia e critica recensione della bibl. prec. e viene ...
Leggi Tutto
MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] fuoriesce dalla nicchia con elegante archement di sapore tardogotico, così come maestoso è l' 1-2, pp. 24-26; P. De Landerset Marchiori, Alcuni affreschi del Settecento nel Veronese, I, Note su M. M., in Arte veneta, XXVIII (1974), pp. 291-294; L. ...
Leggi Tutto
LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] , rispondente a un'idea di ordine dal sapore ancora duccesco e arcaicizzante; mentre ne ripropone Gimignano, è mai esistito?, in Rass. d'arte senese e del costume, n.s., I (1927), pp. 249-253; Id., Fonti e commenti per la storia dell'arte senese…, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] al tempo della spedizione di Enrico VII. Forte è il sapore guelfo del lavoro in cui il C. dimostra una , Il Petrarca e gli studi stor., in Tra Latino e Volgare. Per C. Dionisotti, I, Padova 1974, p. 87; F. Bologna, Il "Tito Livio" n. 5690 della Bibl ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] lo spettacolo aveva perso quasi tutta la comicità e il sapore locale; aggiunge: "Facette male, anze malissemo a no fá alla morte del Luzi, la compagnia si sciolse. Alcuni dei comici, tra i quali, oltre a Raffaele, figurano E. Scarpetta, A. Schiano, G ...
Leggi Tutto
MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] stampato dallo stesso tipografo nel 1747.
Composti da due e tre trattati, i due piccoli volumi in 16 sono in realtà saggi di opere promesse, ma morale, provocata dalle tesi illuministiche di sapore deista sulla sufficienza della religione naturale, ...
Leggi Tutto
BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] il primo dei corrispondenti cui il Muratori comunicò l'idea di scrivere i Difetti... (lettera del 4 nov. 1739, in cui rimprovera al Muratori (lettera del 29 giugno '43), satira di sapore preilluministico il cui autore, estraneo al mondo del diritto ...
Leggi Tutto
sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...