GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] incisivo, con indulgenza a involuzioni stilistiche di sapore barocco. Soprattutto è ispirato a notevole prudenza, (29 apr. 1710); in patria lo attendeva anche un posto tra i savi del Consiglio, che ricoprì per il secondo semestre dello stesso 1710 e ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] Brescia, verificatasi il 26 apr. 1676, ha infatti il sapore di una sorta di punizione, quasi un atto di umiliazione , hora nel mar fluttuante, che minaccia d'inghiottirmi, et hora con i sepolcri aperti, che rinchiudono le care mie viscere" (l'E. ebbe ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] con le autorità inglesi espressioni violentemente antiromane di sapore protestante. Di lì a poco il mercante Laughton, State Papers Relating to the Defeat of the Spanish Armada, Anno 1588, London 1894, I, pp. 304 s.; II, p. 203, n. 1; M. Rosi, Per un ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] il padre, morto nel 122-5, aveva lasciato solo pochi beni (i castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali salernitano. Di questo stile culturale, di schietto sapore federiciano si accorse bene il principe Teodoro Lascaris ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] un altro episodio, per la verità di sapore leggendario, tramandato dalla cronachistica cortonese.
Intorno 242 s., 289; Matteo Villani, Cronica, a cura di F. Gherardi Dragomanni, I, Firenze 1846, p. 94; Cronaca della città di Perugia dal 1309 al 1491 ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] vi frequentò gli ultimi due anni del ginnasio al Tasso. Nel 1918 seguì i suoi a Milano, dove il padre aveva aperto un ufficio di agente dic. 1928) - che "qualcuno in queste pagine sentisse un sapore "reazionario"". Ma il G. era su d'un altro ordine ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] ungarico; superando vacue e inutili impuntature di sapore nazionalistico, il C., che ebbe peraltro G. Luzzatto, L'opera storica di R. C., in Miscell. in on. di R. C., I, Roma 1958, pp. XIII-XXIV; R. Scambelluri, Un archivista: R. C., ibidem, pp. XXVII ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] materia politica, si individua un periodo che si apre con i rovesci bellici italiani e la crisi del regime, in gradiva «che tu tenga copia delle lettere che mi mandi. Ciò ha sapore burocratico, quasi di pezze d’appoggio per il futuro» (lettera del 10 ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] Luigi e dei suoi armati, tra il 18 e il 20 luglio 1506 i nobili furono costretti ad abbandonare le loro case e la città. La mattina i debiti contratti dai fuorusciti con potenze straniere per riconquistare il potere.
Nonostante il sapore polemico ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] il suo volto di intransigente avversario della Curia e di Roma durante i quattro anni del ministero Caracciolo. Al D. all'inizio del 1786 1786 ispirò un primo importante provvedimento di sapore anticuriale: l'abolizione della sottomissione del clero ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...