FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] esteri nel secondo governo Pelloux (ministro era E. Visconti Venosta) e conservò l'incarico anche nel successivo governo Saracco (giugno 1900-febbraio 1901). Si occupò in particolare di questioni relative alla politica coloniale italiana, come la ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] studiare le modificazioni da introdursi nell'esercizio delle ferrovie italiane a partire dal 1º luglio 1905. Gli aveva dato atto G. Saracco, nell'articolo Il fondo di sgravio e le ferrovie sulla Nuova Antologia del 16 genn. 1898, di essere stato tra ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] Passannante a Napoli nell’autunno del 1878. Fu persino evidenziata la fredda difesa d’ufficio del presidente del Consiglio Saracco il quale, in privato invece, sollecitava il nuovo sovrano a esonerare Avogadro di Quinto e lo stesso Ponzio Vaglia ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] al Re, il che significa alla Patria, non inutili servigi. Non ho forse un amico politico": Diario), fu sostituito da G. Saracco, che avrebbe rovesciato la sua linea politica. Morì a Roma il 18 genn. 1900, senza lasciare figli. Aveva sposato nel 1884 ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] b. 88; Carteggio ambasciatori, Bologna, bb. 3/A-3/B; Roma, bb. 41, 58; Arch. per materie, Letterati, b. 58, f. Saracco Giovanni Battista il Seniore.
J. Quetif - J. Echard, Scriptores Ordinis praedicatorum, II, Lutetiae Parisiorum 1721, pp. 133 s.; B ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] sul modo in cui intendeva l'attività politica.
Negli anni successivi il C. non partecipò ai governi di Pelloux e di Saracco, ma tornò al governo come ministro di Grazia e Giustizia nel gabinetto Zanardelli, dal 1901 al 1903. Ancora fuori dal governo ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] più negare il diritto che ci siano camere del lavoro [va ricordato che, nel dicembre 1900, aveva compiuto un passo presso Saracco per la ricostituzione della C.d.L. di Genova]... al modo stesso che vi sono camere di commercio" (Perillo).
Nell'operato ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] dffficile; le trattative di pace, riprese, non portarono ad alcun risultato. Nel governo italiano prevaleva intanto la linea Sonnino-Saracco, contraria ad assumersi l'onere di una lunga e costosa campagna militare: al B. mancarono così i mezzi per ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] della Camera del 28 giugno 1864 l'opposizione gli sferrò un attacco personale, affidato al deputato Giuseppe Saracco. Gli era contestata la collaborazione prestata alla monarchia borbonica, ma egli seppe facilmente spiegarla invocando la memoria ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] di T. Sarti, Il Parlam. subalpino e nazionale, Terni 1890, ad nomen; per la commemorazione tenuta in Senato dal presidente Saracco, cfr. il volume di Atti parl., Senato, Discussioni, legislatura XX, sessione del 1899-1900, I, pp. 332 s. Inoltre cfr ...
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saracco
s. m. [prob. der. del lat. serra «sega»] (pl. -chi). – Sega a mano (detta anche segaccio), generalmente di forma trapezoidale, con una sola impugnatura fissata all’estremità più larga della lama, la quale è per lo più corta e libera;...
saracchio
saràcchio s. m. [etimo incerto]. – Nome ital. di un’erba perenne mediterranea della famiglia graminacee (Ampelodesmos mauritanicus o A. tenax), affine alla canna comune, che forma densi cespi, alti fino a 1,5 m, con foglie dure,...