Comune della prov. di Cosenza (28,6 km2 con 13.704 ab. nel 2007).
In posizione strategica, sul Tirreno, fu importante fortezza bizantina, inespugnabile ai Longobardi del ducato di Benevento (sec. 6°-8°). [...] Durante l’occupazione saracena (fino all’884) fu base di rifornimento delle imprese corsare e sede di un emirato; il suo sviluppo continuò in epoca normanno-sveva, poi decadde progressivamente. ...
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Simeto Fiume della Sicilia (113 km; bacino 4186 km2), il più importante per volume d’acqua e per superficie del bacino imbrifero. Nasce sul versante meridionale dei Nebrodi, a 1630 m s.l.m., dall’unione [...] del torrente della Saracena con il Cuto. Dopo aver percorso la Piana di Catania, sfocia nello Ionio, nel Golfo di Catania. Riceve da destra numerosi affluenti, tra i quali il Salso, il Dittaino e il Gornalunga. Nel corso inferiore è denominato ...
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Comune della prov. di Agrigento (67,9 km2 con 9045 ab. nel 2008). Il centro è situato a 445 m s.l.m. sull’altopiano omonimo. Produzione di olio e vino; nei dintorni si estraggono sali potassici e salgemma.
Di [...] origine saracena, R. sorgeva anticamente presso la località detta Casalvecchio; nel 14° sec. fu spostata nel luogo attuale a opera dei suoi feudatari, i Chiaramonte. Nel centro cittadino sorge l’antico castello feudale, con due torri cilindriche. ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] fu offuscato dall’invasione saracena (898). La badia rifiorì all’inizio dell’11° sec., con la riforma cluniacense e l’opera dell’abate Ugo (997-1039). Appoggiò la politica imperiale durante la lotta delle investiture ma, con il concordato di Worms ( ...
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MIRABETTO
Emiro arabo, noto anche con il nome di Benaveth (o Ibn ῾Abbād), fu il qāḍī, in arabo 'comandante', della roccaforte di Jato (odierna S. Giuseppe Jato), una delle ultime sedi ‒ insieme ad Agrigento, [...] Entella e Val di Mazara ‒ della resistenza saracena all'occupazione sveva della Sicilia. La cittadina, nell'estate del 1222, fu sottoposta a un durissimo assedio da parte di Federico II. L'emiro, considerata l'inutilità di una difesa a oltranza, si ...
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Città della Sicilia orientale, situata in pittoresca posizione sulle alture che collegano i Monti Erei agli Iblei, presso le sorgenti del fiume cui dà il nome a 608 m. s. m. Al tempo della dominazione [...] dalla città; ma la storia dell'abitato ci è completamente ignota, anche per l'età bizantina e saracena. Sappiamo solo che se n'impadronirono i Saraceni, nel sec. IX; che nel 1030 i Genovesi riuscirono a cacciarli, che infine i Normanni s'insediarono ...
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PIPINO conti di Altamura
Alessandro Cutolo
Giovanni, notaio in Barletta, fedele servitore di Carlo I d'Angiò, poi del figlio Carlo II, dette origine alla nobiltà di questa famiglia, quando fu decorato [...] (1289) della dignità cavalleresca. Dopo aver partecipato (1300) alla distruzione della colonia saracena di Lucera vi ottenne la carica ereditaria di contestabile, e la conservò fino alla morte (1316). Il figlio Nicola, per il suo matrimonio con la ...
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Figlio (sec. 9º-10º) del duca Docibile I, resse il ducato (877-933) prima con il padre, poi associandosi il figlio Docibile II. Già prima dell'879 era alleato coi Saraceni, e tale rimase finché entrò nella [...] lega di tutte le forze del Mezzogiorno, che (915) distrusse la colonia saracena sul Garigliano. ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] probabilmente sul sito dell'antica Acruvium, C. subì nell'840 una parziale distruzione nel corso di un'incursione saracena. Risorta rapidamente, divenne un importante centro commerciale della costa dalmata, annesso nel sec. 11° al regno serbo di ...
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Comune della prov. di Cuneo (124,2 km2 con 1868 ab. nel 2008, detti Ormeaschi o Ormeesi). Pittoresca località climatica estiva, sorge in fondovalle sulla riva sinistra del Tanaro nel suo alto corso. Turismo, [...] agricoltura e industria cartaria sono tra le attività principali.
Sorta nell’Alto Medioevo (Ulmea) subì la dominazione saracena nel 10°-11° sec.; entrò poi a far parte della contea d’Alba, quindi del marchesato di Ceva. Passò ai Savoia nel 1665 e, ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).