LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] -Roma 1866, pp. 367-370; J.L.A. Huillard-Bréholles, Historia diplomatica Friderici secundi, IV-V, Paris 1854-1857; Codice diplomatico dei Saraceni di Lucera, a cura di P. Egidi, Napoli 1917, pp. 311-312, 331-334; J.C. Richard de Saint-Non, Voyages ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] corni di nobiltà compaiono solo su 43 blasoni, tutti circassi.A ben esaminare la questione, questa a. 'islamica', o 'saracena' o più specificamente 'mamelucca', è nata dalla constatazione, da parte di studiosi non arabi, che soltanto fra i Mamelucchi ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] dal sec. 8° sino al 10°, in cui si ebbero dapprima una cosciente ripresa delle linee artistiche interrotte dall'invasione saracena della Spagna del 711 e, dal sec. 9°, le prime manifestazioni originali; un secondo periodo, dall'ultimo quarto del sec ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] base piana, corpo conico e lungo collo, una forma di origine araba che ben si spiega in questa colonia saracena fondata da Federico II. La decorazione comprende tematiche assai varie: guerrieri, esseri fantastici (arpia) e animali (cerbiatto, uccello ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] reale nel 1534. Particolarmente importanti furono i lavori eseguiti da B. a Cadice, con la sistemazione dell'antica cinta muraria saracena e lo sbarramento della rada interna per mezzo di una torre situata a nord-est della città, nel porto di Santa ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] V. Morizio, I monumenti, ivi, pp. 395-396; G. Pacilio, Via Lamberti, ivi, pp. 545-550; G. Musca, C. Colafemmina, Tra Longobardi e Saraceni: l'emirato, in Storia di Bari, a cura di F. Tateo, I, Dalla preistoria al Mille, Roma-Bari 1989, pp. 285-311; G ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] per ricordare al viandante il sito dove anticamente sorgeva una città, distrutta poi nel IX-X sec. dalla barbarie saracena.
Bibl.: Topografia: Th. Mommsen, Unterit. Dialekte, Lipsia 1850, p. 68; L. Pepe, Notizie storiche ed arch. dell'antica Enathia ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] farfense; tale fenomeno divenne massiccio allorché l'abate Pietro I, nell'898 esule da Farfa in seguito all'occupazione saracena, condusse i suoi monaci sul colle Matenano (prov. Ascoli Piceno), dove fondò l'oratorio turrito di S. Maria, divenuto ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] creata tra l'età romana e bizantina da un lato, e il vero e proprio G. dell'arco acuto dall'altro.La teoria 'saracena' non ebbe seguito presso autori tedeschi come Herder e Goethe, che rifiutarono di ritenere il G. altro che unsere deutsche Kunst, ma ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] settori di produzione artistica.Il 4 settembre 883 una nuova sciagura si abbatté sul cenobio nel pieno della sua crescita. Bande di saraceni misero a ferro e fuoco l'abbazia; un mese dopo trucidarono lo stesso abate Bertario (856-883) e i monaci che ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).