BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] I (un compendio del sec. 13° di quattro delle più importanti vite di Tommaso), relativa alla nascita di B. da una donna saracena (Materials, 1875-1885, 2, pp. 453-458; Barlow, 1986, p. 8).Anche nell'ambito della pittura su tavola e della scultura ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] abate Ugo di un "ciburium totum ex lapide oniccino" che si trovava sull'altare della chiesa abbaziale di Farfa prima della distruzione saracena del sec. 9° (Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino, a cura di U. Balzani, Roma 1903, I, p. 29).Dei c ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] i Beni Archeologici, Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici della Liguria), ritrovato negli scavi di S. Sabina, distrutta dai saraceni nel 936, e del pluteo reimpiegato nel portale di S. Nicolò dell'Isola, a Sestri Levante, assai notevole ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] di pietra (tufelli) e di mattoni; il suo proseguimento nel primo Medioevo le ha fatto attribuire anche il nome di opera saracena.
8) Mattoni. - La grande innovazione della tecnica edilizia romana, che si verifica nei primi tempi dell'Impero e che ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Museo di Monte Sant'Angelo, Garganostudi 3, 1980, pp. 74-85; M. Falla Castelfranchi, Canosa dalle origini cristiane all'invasione saracena (secoli IV-X), in G. Bertelli, M. Falla Castelfranchi, Canosa tra Tardoantico e Medioevo, Roma 1981, pp. 7-31 ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] gli edifici delle a., teatro di questi diversi momenti, ne sono documenti di singolare evidenza.
A Montecassino dopo l'incursione saracena dell'883, con l'incendio delle chiese cassinesi e la fuga dei monaci, la vita monastica riprese solo nel 949 e ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] e strutture pertinenti ad una cinta muraria. A S-O e sovrapposte ai resti romani sono state scavate diverse tombe di epoca saracena a struttura ben nota in altri luoghi del Mediterraneo.
Altri resti romani si conoscono a Bur-Murrod (villa), Ghien is ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Le due opere sono eterogenee per contenuti e caratteristiche formali: l’eroe della prima, dalla duplice origine greca e saracena, che difende i confini orientali dell’Impero, non somiglia a nessuno dei morti trepidanti e patetici che si affollano ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Costantinopoli, risalivano dal Mediterraneo su per l'Adriatico e facevano il viaggio inverso. Gli ostacoli militari, Slavi e Saraceni, che incontravano lungo la loro strada, erano rimossi anche con la forza, come nelle spedizioni dell'865, dell'876 ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ), e quelli di S. Eldrado di Novalesa, il cui scriptorium riprese a lavorare all'inizio del sec. 11° dopo la distruzione saracena, ma i cui codici sono oggi in gran parte dispersi. Si ricordano, fra quelli identificati (Segre Montel, 1977), la Biblia ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).