LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] di Mosè. Dunque, alla testa di alcuni dei suoi discepoli, scelti tra i più robusti, L. si dispose a cacciare i Saraceni dal territorio di Armento.
Iniziato con una visione sublime e terrificante, quella di L. sul suo cavallo bianco, in una mandorla ...
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BODONE
Giuseppe Sergi
Vescovo di Acqui nel sec. IX. Nel febbraio dell'876 partecipò all'assemblea dei grandi che elesse re Carlo il Calvo a Pavia, come appare dalla sua sottoscrizione al documento, [...] anno partecipò a un concilio che Giovanni VIII aveva convocato a Ravenna, in un momento particolarmente difficile per la minaccia saracena e per i contrasti interni in Roma, mentre attendeva che Carlo il Calvo scendesse in Italia in suo soccorso. È ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] secondo fondatore, si deve la risurrezione di S. Germano (odierna Cassino), non ancora risollevatasi dalla distruzione saracena; a lui, che un diploma dei principi beneventani definisce "restaurator ecclesiarum", devono pure il loro ristabilimento ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] e che in tale veste l'abate Bassaccio (837-856) se lo sia visto apparire a rassicurarlo mentre s'avvicinava la minaccia saracena.
Fonti e Bibl.: Victoris III Dialogi, in Migne, Patr. Lat., CXLIX, coll. 967 s., 1017; Petri Diaconi De ortu et obitu ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] già nell'846, prima di essere innalzato al governo abbaziale, oppure dopo l'879 allorché l'ipato Docibile si alleò con i Saraceni contro Pandolfo di Capua.
Ad evitare l'isolamento in cui il patrimonio di S. Benedetto minacciava di cadere perdurando l ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] rientra nel quadro delle attività che gli abati di S. Vincenzo al Volturno svolsero a partire dal loro rientro dopo l'invasione saracena dell'881, che aveva tenuto lontano i monaci dalle loro terre per 33 anni, e che fu proseguita nel corso del X ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] data è però troppo tarda rispetto alle date di riferimento della biografia di Giovanni Afflacio. La spedizione cui Giovanni Saraceno avrebbe preso parte dovrebbe quindi essere avvenuta in un periodo non posteriore al 1090. Di una operazione militare ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] Cambridge, codice bilingue contenente brevi notizie storiche relative alla Sicilia musulmana fra l'anno 827 e il 965 (La Cronaca siculo-saracena di Cambridge, testo greco, a cura di G. Cozza-Luzi; testo arabo, a cura di B. Lagumina, in Documenti per ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] in Sicilia, fondando lì una comunità. In Sicilia, nell’anno 541, insieme ad alcuni compagni viene martirizzato per mano saracena, mentre Gordiano, scampato ai tragici eventi in Sicilia, si rifugia a Costantinopoli.
Nella seconda vita, gli Acta Ss ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] nel corso della quale i Napoletani dichiararono l'intento di intervenire in armi presso Roma esclusivamente per combattere i Saraceni. L. IV, ricevute le opportune rassicurazioni, si recò a Ostia a ispezionare le forze comandate da Cesario. In questa ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).