Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] -musulmana medievale.
La conquista dell’isola da parte normanna fu completata nel 1091, con la caduta di Noto, ultima piazza saracena; Ruggerod’Altavilla assunse il titolo di Gran conte di S. e di Calabria e svolse una politica di tolleranza verso i ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Graiano d'Asti, piemontese combattente per i Francesi ed immemore della patria, le considerazioni ingenuamente acute della saracena Zoraide sui diritti dei re, degli imperatori e dei papi, avevano allora un vivissimo sapore d'attualità.
Incoraggiato ...
Leggi Tutto
EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] Giaffa. Giunti all'altezza di Haifa, immediatamente a sud di San Giovanni d'Acri, si imbatterono al largo in una flotta saracena, ma con una manovra la schivarono per evitare il combattimento. Il lunedì di Pasqua arrivarono a Giaffa. In compagnia di ...
Leggi Tutto
Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] Santa Sede, con lo scopo di porre fine all'alleanza che l'arcivescovo della città Atanasio aveva stretto con i Saraceni, pena la scomunica. Poco dopo, nel dicembre, fu assassinato Giovanni VIII. Nonostante la sua posizione irregolare (in Curia era ...
Leggi Tutto
CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] re di Sicilia a Roma da papa Clemente IV (1266), mosse contro Manfredi, che era appoggiato da truppe leggere saracene, fanteria mercenaria italica e pochi cavalieri tedeschi. Il 26 febbraio 1266 Manfredi morì in battaglia presso Benevento e nel ...
Leggi Tutto
GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] e suscitando le risentite proteste dei Veneziani e del sultano d'Egitto, che, a seguito della cattura di una nave saracena, ordinò il sequestro dei beni dei mercanti cristiani residenti ad Alessandria. La sua permanenza nell'isola fu assai tormentata ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] cap. 17, pp. 21 s.) ricordano l'arrivo di quei cavalieri direttamente a Salerno, sotto assedio da parte di contingenti saraceni (Lupo Protospatario, col. 132). Chiesti a G. un appoggio logistico e delle armi, le milizie appena giunte si posero quindi ...
Leggi Tutto
Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] ); la deposizione di Benedetto III e l'intronizzazione di A.: tutto avvenne in modo da fare impallidire il ricordo dell'incursione saracena dell'846 (cfr. Le Liber pontificalis, II, p. 142). Ma l'uso della violenza non ebbe la virtù di generare fra ...
Leggi Tutto
CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] un'opera più organica, e cioè della raccolta sistematica di cronache e narrazioni riguardanti la Sicilia dall'epoca della dominazione saracena fino all'aragonese. Nel 1718, infatti, il Giornale de' letterati d'Italia (t. XXIX [1717], pp. 396-397) era ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] stesso anno 1388 il C. organizzò una spedizione navale contro l'isola di Gerba, da dove partivano le incursioni della pirateria saracena. Ottenne per l'impresa l'approvazione e la benedizione di Urbano VI (bolla del 18 apr. 1388) e la partecipazione ...
Leggi Tutto
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).