Comune della prov. di Salerno (6,2 km2 con 5434 ab. nel 2007), situato sulla costa meridionale della penisola sorrentina, su un ripido pendio, con le pittoresche case di tipo orientale disposte su gradini [...] la metà del 9° sec., liberatasi da un’occupazione longobarda, si rese indipendente. Dopo aver lottato contro Saraceni e Bizantini, affermò la propria potenza marittima, attestata dalla Tavola amalfitana (corpo delle consuetudini marittime, composto ...
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Comune della prov. di Taranto (178,3 km2 con 31.742 ab. nel 2008), situato a 79 m s.l.m. sul più alto gradino delle Murge Tarantine. È costituita da un nucleo medievale (la Terra) e da una parte nuova [...] .
Fu importante centro messapico; conquistata da Annibale, fu presa ai Cartaginesi da Q. Fabio Massimo (209 a.C.). Distrutta dai Saraceni (977), risorse alla fine dell’11° sec. con il nome di Casalnuovo (o Castelnuovo), ma riprese nel 1789 l’antico ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] commerciano con l'Egitto, dal quale sono per un momento allontanati a causa degli interdetti pontifici contro il commercio con i Saraceni. Creta è la chiave di volta del sistema veneziano: scali indispensabili per le mude di Cipro e in seguito di ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] voluto da papa Giovanni X e guidato dal duca di Spoleto, Alberico, che si accampò lungo la sponda destra. I Saraceni, assediati anche dal mare controllato dalla flotta bizantina e da rinforzi provenienti da Napoli e da Gaeta subirono un lungo assedio ...
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Figlia (sec. 13º) di Hethum I re di Armenia; sposò (1254) Boemondo VI principe di Antiochia e conte di Tripoli. Alla morte del marito (1275), ridotto ormai il dominio familiare a Tripoli e a Laodicea (quest'ultima [...] fino al 1287), assunse la tutela del piccolo Boemondo VII, sostenendo una lotta vivace contro Ugo III, re di Cipro, che le contestava il potere. Alla morte del figlio tentò di mantenersi ancora al potere, ma (1289) Tripoli fu occupata dai Saraceni. ...
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Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] ), l'anno seguente si trovò solo a reggere l'Impero. Ne difese i confini dalle incursioni di Normanni e Saraceni; mantenne una linea di stretta collaborazione con la Chiesa e promosse il riordinamento della vita ecclesiastica. Con l'Ordinatio Imperii ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] 1° sec. a.C. Rovinata dai barbari, fece parte del Regno dei Burgundi e di quello d’Austrasia, fu conquistata dai saraceni, ripresa da Carlomagno e annessa al Regno di Arles; divenne poi sede della signoria, quindi contea e infine principato di O. (12 ...
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MADDALONI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Ernesto PONTIERI
Città della provincia di Napoli, che si stende a semicerchio ai piedi del monte S. Michele (420 m.) presso lo sbocco della valle di Maddaloni. [...] venivano raccogliendo i villici della contrada. Accolse fra le sue mura i superstiti abitanti della vicina Galatia, distrutta dai Saraceni nell'862; progredì continuamente e divenne il centro di affari dei casali che sorsero all'intorno. Gli Angioini ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] , per ottenere dal papa Benedetto XI alcune deroghe alle sanzioni commerciali imposte dal Papato ai traffici tra cristiani e saraceni; l'8 apr. 1304 scrisse una lettera ai Veneziani per informarli che la missione era stata conclusa con successo ...
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Guido Imperatore del Sacro romano impero, II duca di Spoleto e re d'Italia
Guido
Imperatore del Sacro romano impero, II duca di Spoleto e re d’Italia (m. sul Taro 894). Figlio di Guido I e di Adelaide, [...] Spoleto e Camerino, affermò la propria indipendenza di fronte a Carlo il Grosso e a papa Stefano V, che però difese dai saraceni del Garigliano. Approfittando della deposizione di Carlo il Grosso (888), si fece incoronare re di Francia a Reims; ma fu ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).