barbaro
Enrico Malato
Due volte è usato nella Commedia, sempre con valore di sostantivo e con preciso riferimento storico. La prima in Pg XXIII 103 Quai barbare fuor mai, quai saracine, / cui bisognasse, [...] compresi fra la Tripolitania e il Marocco, distinti da quelli orientali ai cui abitanti si attribuiva piuttosto il nome di Saraceni. La seconda volta il sostantivo è usato in Pd XXXI 31 Se i barbari, venendo da tal plaga / ... veggendo Roma ...
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Figlio (m. 993) di Rodolfo II, re di Borgogna, e di Berta di Svevia, nella sua minore età si trovò al centro di furiosi contrasti. Alla morte del padre (937), fu sua tutrice la madre, che in terze nozze [...] anche l'opposizione francese, nel 943 C. rientrò nel possesso completo del regno paterno. Monarca saggio e prudente, una sola guerra (quella da lui condotta vittoriosamente nel 950 contro gli Ungari e i Saraceni) turbò la tranquillità del suo regno. ...
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MARINO I papa
Giovanni Battista Picotti
Nato a Gallese (Roma) da un prete Palumbus, entrò giovanissimo nel clero romano. Come diacono, fece parte dell'ambasceria mandata nell'866 da Niccolò I a Costantinopoli [...] e arcidiacono della Chiesa romana. Inviato da Giovanni VIII a Napoli, riuscì a rompere l'alleanza del vescovo Atanasio con i Saraceni. Alla morte di Giovanni (dicembre 882), fu eletto papa; ma, essendo egli già vescovo, l'elezione fu da molti - e ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] aiuti per la guerra. Ma quando, assoggettati i principati longobardi di Capua e di Salemo, tratta a sé Amalfi, battuti i Saraceni, Ludovico Il, che aveva posto l'assedio a Bari ultimo baluardo degli Arabi, mostrò l'intenzione di voler imporre la sua ...
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SERGIO II, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO II, duca di Napoli. – Nato verso l’840-850, figlio primogenito del duca di Napoli Gregorio III e di madre dal nome sconosciuto, nonché nipote di Sergio [...] Traetto, con il papa medesimo, il duca di Gaeta e i vescovi di Amalfi e Salerno, ma Sergio mantenne l’alleanza saracena e fu di nuovo scomunicato. Con il sostegno di Adelchi e Lamberto, attaccò poi Guaiferio di Salerno ma fu sconfitto (e venticinque ...
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GIOVANNI MORO
Figlio di una schiava saracena, chiamato Moro per il colore della carnagione, G. era in origine uno dei servi di camera di Federico II. Divenuto custode della Camera personale dell'imperatore, [...] un cronista fu proprio G. a uccidere, per conto di Corrado, il giovanissimo Enrico, figlio di Federico II e di Isabella d'Inghilterra. Nel 1254, passato dalla parte di papa Innocenzo IV contro Manfredi, fu ucciso dai saraceni rimasti fedeli al re. ...
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(lat. Capua) Antica città della Campania, sul luogo dell’odierna Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio [...] fiorenti industrie: nel 59 vi fu dedotta una colonia. Superò la devastazione di Genserico (456) ma quella compiuta dai Saraceni nell’840 costrinse gli abitanti a cercare rifugio a Casilinum.
Restano rovine dell’antico anfiteatro, grande quasi come il ...
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LEONE Diacono
Nicola Turchi
Cronista bizantino, detto anche l'Asiatico e il Cario, nato a Kaloe presso il monte Tmolo verso il 950. Recatosi giovane a Costantinopoli, seguì come diacono Basilio II nella [...] soprattutto le tre guerre che i Bizantini combatterono sotto la guida di Niceforo Foca contro i corsari arabi a Creta e contro i Saraceni in Asia, e sotto la guida di Giovanni Zimisce contro i Bulgari e i Russi: periodo che è senza dubbio il più ...
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NILO l'Asceta, santo (Νεῖλος), detto anche il Sinaita
Nicola Turchi
Scrittore ascetico del sec. V; fu prima ufficiale della corte di Teodosio e discepolo devoto di S. Giovanni Crisostomo, poi monaco [...] numero di 1061. Tra le opere del secondo gruppo, quella intitolata: Narrationes de caede monachorum, dove egli narra un'invasione di Saraceni al Sinai nel 410, la cattura di suo figlio Teodulo, che egli ritrova in Elusa, è agli studiosi nota per la ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] Cinarco, figlio del conte romano Ugo Colonna, inviato nell'VIII secolo da papa Stefano IV a liberare la Corsica dai Saraceni. La gelosia per il cognato Arrigo aveva portato Ghelfuccio a militare al servizio di Genova, dalla quale aveva ricevuto il ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).