BOLZETTA, Francesco
Alfredo Cioni
Fu libraio ed editore in Padova durante l'ultimo decennio del Cinquecento e fino alla metà del Seicento.
Del B. si trova menzione nelle carte padovane rinvenute solo [...] e stampatore camerale. Dal 1595 al 1600 il B. produsse a Padova molte più edizioni di quante ne elenca B. Saraceni-Fantini (quattordici in tutto) e contemporaneamente altre ne fece stampare a Vicenza da Giorgio Greco, buon tipografo largamente attivo ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Divenne duca di Napoli nel settembre dell'834, dopo aver allontanato dal ducato il genero Leone.
Rifiutatosi di pagare al principe di Benevento il tributo pattuito, dovette [...] Il capitolare dei 4 luglio 836, il quale poneva fine alle ostilità, fu però nuovamente infranto da Sicardo dopo il rientro dei Saraceni in Sicilia; il duca chiese aiuto al re Lotario, il quale inviò a Napoli, come suo legato, Contardo, con il compito ...
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ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principe di Salerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] sulle rive del Volturno a sostegno della loro autonomia, dopo che la Capua antica era andata distrutta ad opera dei Saraceni. Ma la nuova Capua, "quadro constructa lapide",fece buona prova: A. e i suoi alleati furono battuti nella battaglia al ...
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Ventotene Isola dell’arcipelago Ponziano (➔ Ponza), la seconda per superficie (1,3 km2), situata 50 km a SO di Gaeta. Costituita da rocce eruttive (andesiti, basalti, tufi), rappresenta la sommità di un [...] . Retta da un comito alle dipendenze dell’ipato di Gaeta, l’isola fu a lungo contesa fra i duchi di Gaeta, i Saraceni e la Chiesa di Gaeta, passando poi in enfiteusi ad Alberico Carafa, duca di Ariano. Assegnata a Pier Luigi Farnese duca di Castro ...
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Comune della prov. di Roma (71,9 km2 con 51.925 ab. nel 2008). Porto sul Mar Tirreno (a N di Roma), la cittadina è situata ai piedi dei Monti della Tolfa. Rilevante lo sviluppo industriale (cementificio, [...] porto dell’Etruria meridionale. Sede vescovile sin dal 4° sec., fu fortificata dai Bizantini nel 6° secolo. Distrutta dai Saraceni (9° sec.), la popolazione vi fece ritorno alcuni decenni più tardi mutandone il nome in quello di Civitas vetula. Fu ...
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Comune della prov. d’Imperia (54,7 km2 con 56.526 ab. nel 2008). La cittadina è situata nel centro di una insenatura delimitata dal Capo Nero, a O, e dal Capo Verde, a E, e circondata da un anfiteatro [...] dalla coltura dei fiori e delle piante ornamentali.
Fondata presso un Oppidum Matutianum come borgo fortificato contro i Saraceni, fu chiamata, dal nome del vescovo di Genova, Romolo, Castrum Sancti Romuli, da cui derivò per adattamento dialettale ...
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SANTA SEVERINA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
SEVERINA Antica cittadina calabrese della provincia di Catanzaro, sul fianco destro della bassa valle del Neto, a 326 m. s. m.; sorge su un'altura isolata [...] , come sede già di chiesa episcopale metropolitana dipendente direttamente da Bisanzio e forse risalente al sec. VIII. Conquistata dai Saraceni nell'840 insieme con Amantea e riconquistata da Niceforo Foca nell'886, fu bizantina di nuovo per tutto il ...
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MIRA (τὰ Μύρα)
Roberto Paribeni
Antica città della Licia su un'altura in riva al Myros (Dembre Çay) di fronte alle ultime pendici dell'Alagia-Dağ. Sorta forse in immediata vicinanza del mare, già ai [...] le guerre di Hārūn ar-Rashīd contro l'imperatore Niceforo al principio del sec. IX, e per ripetute scorrerie di pirati saraceni e forse anche occidentali. Marinai pugliesi asportarono nel sec. XI il corpo di S. Nicola. Caduta sotto il dominio dei ...
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MONNIER, Marc-Charles-François
Edoardo Ripari
– Nacque a Firenze il 7 dic. 1829, da Jacques-Louis, originario di Carouge (Ginevra) e da Priscille Lacour, di Moillesulaz.
I genitori si erano trasferiti [...] dall’età di dodici anni: la sua prima pubblicazione rilevante fu un articolo sulla conquista della Sicilia da parte dei Saraceni, uscito nella Bibliothèque universelle di Ginevra nel 1847. Tra il settembre e l’ottobre dello stesso anno, a Ginevra, il ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] e ai signori della Grecia invitandoli ad una crociata contro i Turchi. Prima del 1381 aveva sposato Agnese, figlia di SaracenoSaraceni di Negroponte, dalla quale non ebbe figli maschi, ma solo due femmine, Francesca e Bartolomea. Per molti anni l'A ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).