Ventotene Isola dell’arcipelago Ponziano (➔ Ponza), la seconda per superficie (1,3 km2), situata 50 km a SO di Gaeta. Costituita da rocce eruttive (andesiti, basalti, tufi), rappresenta la sommità di un grande cono vulcanico, che si presenta come un piano inclinato da NE a SO, dove raggiunge i 139 m nel Monte dell’Arco.
In essa si trova l’omonimo comune della prov. di Latina (1,5 km2 con 709 ab. nel 2008), comprendente anche il vicino isolotto di Santo Stefano. Regolari servizi di navigazione uniscono l’isola a Napoli, a Formia e alle altre isole dell’arcipelago.
Il nome antico di V. era Pandataria (➔), possedimento imperiale dall’età di Augusto. Abbandonata a sé stessa alla caduta dell’Impero romano, fu tenuta dall’Impero bizantino sino al 9° sec. come ricovero per le sue flotte. Retta da un comito alle dipendenze dell’ipato di Gaeta, l’isola fu a lungo contesa fra i duchi di Gaeta, i Saraceni e la Chiesa di Gaeta, passando poi in enfiteusi ad Alberico Carafa, duca di Ariano. Assegnata a Pier Luigi Farnese duca di Castro nel 1542, rimase in proprietà della famiglia Farnese e quindi passò ai Borbone di Napoli.