LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] continuò negli anni successivi senza mutamenti apparenti: nell'812 e 813 L. III lo informò sulle scorrerie di pirati saraceni nelle isole intorno alla Sicilia e nel golfo di Napoli e sulla pace che successivamente il patrizio bizantino di Sicilia ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Giovannipoli (voluta da Giovanni VIII nella seconda metà del sec. 9° con funzione eminentemente militare contro i saraceni), Laurenziopoli (cinta da mura probabilmente agli inizi del Duecento, quando venne detta castrum) e civitas Leoniana; quest ...
Leggi Tutto
La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] «preziosa croce» è esplicitamente citato solo per la prima solennità. L’edificio è menzionato anche nella descrizione di un trionfo sui saraceni, ma il cerimoniale è un po’ diverso, con l’imperatore che calca con il piede la testa dei vinti. Quest ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] menzionata nella Chronica di Giovanni Scilitze: lo storico bizantino, dopo aver descritto l’incendio del santuario da parte dei Saraceni durante il regno di Niceforo Foca76, riferisce che, durante il regno di Romano III Argiro (1028-1034), il figlio ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] pietre preziose porti all'imperatore da appositi addetti denominati nipsestiárioi, laddove viceversa per il ricevimento di ambasciatori saraceni il cerimoniale di corte prevedeva più semplici chernibóxesta sbalzati e cesellati (ivi, II, XV).Al nuovo ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] a che fare con motivazioni teologiche. Basti pensare che non solo egli aveva mostrato tolleranza nei confronti di ebrei e saraceni, ma, pochi anni dopo la condanna da parte del IV concilio lateranense della dottrina trinitaria di Gioacchino da Fiore ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] rilievo per tutto il Medioevo. Nel 9° secolo il borgo fu cinto da mura, per proteggerlo dagli assalti dei Saraceni, e fu chiamato Giovannipoli dal nome di Papa Giovanni VIII. La basilica paleocristiana, a parte alcuni rifacimenti e alcune aggiunte ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] assediando Capua, invitò il celebre arcivescovo e lo avrebbe voluto trattenere sempre presso di sé. Anche i Saraceni rimasero profondamente colpiti dalla personalità di Anselmo. Pessime notizie venivano, intanto, dall'Inghilterra. Quando anche il ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] , tuttavia, le coste meridionali della penisola e soprattutto quelle siciliane e sarde erano oggetto delle incursioni delle navi dei saraceni (è questo il nome, forse ripreso da quello di una popolazione del Sinai sul golfo di Aqaba, attribuito agli ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] -re.
Federico II fu screditato da Gregorio IX e da Innocenzo IV anche in ragione delle sue simpatie per gli empi saraceni e i greci scismatici, trasformate in prove di apostasia e di eresia. Questi eccessi hanno perlomeno il merito di richiamare l ...
Leggi Tutto
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).