Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] studio ebbero larga diffusione, tanto da meritargli l'appellativo di Intendente della Provvidenza.
Vita
Di origini contadine, studiò a Dax, a Saragozza e a Tolosa. Ordinato nel 1600, nel 1610 ottenne l'abbazia di St.-Léonard-de-Chaumes e nel 1612 la ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] probabilmente di origine aragonese o catalana. Risulta infatti proprietario di beni a Egea de los Caballeros nell'attuale provincia di Saragozza e figura ancora nel 1300, quando ormai è attestata la sua presenza in Italia, come scudiero di Giacomo II ...
Leggi Tutto
GRACIÁN y MORALES, Baltasar
Eugenio Mele
Scrittore spagnolo, nato l'8 gennaio 1601 a Belmonte, morto a Tarragona il 6 dicembre 1658. Studiò nel collegio dei gesuiti di Calatayud e di Huesca, e nel 1631 [...] dalla pubblicazione della terza parte (1657), che gli procurò la destituzione dalla cattedra di Sacra Scrittura ch'egli teneva a Saragozza dal 1652, il divieto di predicare e infine l'esilio a Tarragona. In seguito la Compagnia di Gesù glorificò lo ...
Leggi Tutto
MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] risiedette a Roma, dove fu alla scuola di Pomponio Leto, come ricordato in un luogo del De Aragoniae regibus (c. IIIr; Saragozza, G. Cocus, 1509); mentre resta ipotetico che seguisse Giovanni Sulpizio da Veroli, a Roma dal 1480-81. L’anno romano fu ...
Leggi Tutto
OSLÉ i SÁENZ de MEDRANO, Llucià
José F. Rafols
Scultore, nato a Barcellona il 13 novembre 1880. Fu, col fratello Miquel, scolaro di Josep Montserrat, e ambedue studiarono in varie accademie libere e [...] nel monumento alle donne di Santa Barbara nella collegiata di S. Felice a Genova, nell'esposizione ispano-americana di Saragozza nel 1910, nel monumento al poeta Verdaguer, eretto, sotto la direzione dell'architetto Pericas, nel Paseo de San Juan ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Segorbe nel 1730, morto a Valenza nel 1803. Scolaro del padre Nicolás, architetto e scultore, dopo aver studiato a Madrid, si stabilì a Valenza e vi fu direttore dell'Academia de San Carlos. [...] del Murillo, del Velázquez e dei pittori italiani del '500, si trovano a Valenza, Liria, Porta Coeli, Segorbe, Madrid, Saragozza e Lerida. Illustrò il Don Quijote di Cervantes.
Bibl.: M. v. Bohen, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Siviglia 1622 - Madrid 1685). Figlio di Francisco il Vecchio, completò la sua formazione in Italia. A Siviglia fu direttore dell'Accademia, ma in seguito a dissapori con Murillo si [...] : Il Sacramento adorato dai dottori della chiesa e S. Francesco nella cattedrale di Siviglia; Trionfo di s. Ermenegildo al Prado. Architetto regio dal 1677, progettò la chiesa di Nostra Signora del Pilar (alterata nella realizzazione) a Saragozza. ...
Leggi Tutto
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] sono stati rinvenuti strumenti litici, un'imponente serie di rinvenimenti del secolo scorso (fuori porta d'Azeglio e porta Saragozza, fra i torrenti Aposa e Ravone, a Villa Bosi, Villa Sarti, Villa Cassarini) di materiale fittile e bronzeo notevole ...
Leggi Tutto
MENGONI, Giuseppe
Ambrogio Annoni
Architetto, nato a Fontanelice (Bologna) il 27 dicembre 1829, morto a Milano il 30 dicembre 1877. Deve la fama agli edifici della Galleria Vittorio Emanuele e della [...] di prospettiva da Francesco Cocchi. Fece pratica professionale per due anni in lavori ferroviarî. S'occupò dapprima della Porta di Saragozza a Bologna, dove nel 1863 architettò il palazzo Poggi, ora Cavazza, in Via Farini. Dello stesso anno è pure il ...
Leggi Tutto
Figlio di Uberto (v.), nacque verso il 1415. L'ultima notizia che di lui abbiamo risale alla fine del 1466. Studiò a Milano nel 1430 sotto Gasparino Barzizza; dal 1432 al '38 seguì a Ferrara i corsi di [...] ma alla morte di Filippo Maria Visconti (1447) si restituì a Ferrara; donde nei primi mesi del 1450 andò in ambasceria a Saragozza. Morto Leonello d'Este (1 ottobre 1450), passò alla corte aragonese di Napoli e dopo la morte di re Alfonso (27 giugno ...
Leggi Tutto
mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...