calcio - Spagna
Franco Ordine
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Real Federación Española de Fútbol
Anno di fondazione: 1913
Anno di affiliazione FIFA: 1904
NAZIONALE
Colori: rosso-blu
Prima partita: [...] nazionali vinte dai club: 24 Barcellona; 23 Athletic Bilbao; 17 Real Madrid; 9 Atlético Madrid; 6 Valencia; 5 Real Saragozza; 3 Espanyol Barcellona, Siviglia, Real Unión Irún; 2 Real Sociedad San Sebastián (include Ciclista), RC Deportivo La Coruña ...
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Ferrater, Carlos
Ferrater, Carlos. – Architetto spagnolo (n. Barcellona 1944), svolge attività professionale dal 1971. Nel 2006 fonda l’Office of architecture in Barcelona (OAB) con Xavier Martí, Lucía [...] International fellowship del RIBA (2011). Fra le sue principali realizzazioni recenti si ricordano: l’Intermodal rail station a Saragozza (1999-2003); l’Instituto botánico de Barcelona (2001-02), nell’area più elevata del Jardín botánico; il Parque ...
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TUDELA (A. T., 37-38, 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Capoluogo di partido Judicial nella provincia spagnola di Navarra corrispondente a un'antica merindad, in parte estesa, come [...] di uno dei cosiddetti regni di Taifa. Solimano al-Mostain, re di un territorio che abbracciava le città di Lérida, Tudela e Saragozza, sul punto di morire divise il regno tra i suoi figli, e Tudela toccò a Lupo. Fu riconquistata da Alfonso il ...
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(sp. Ebro) Fiume della Spagna nord-orientale (910 km, bacino di 85.683 km2), uno dei maggiori della Penisola Iberica. Il bacino ha forma di triangolo, tra i Pirenei a N, il margine nordorientale della [...] delle zone piatte è scarsa e dove hanno una certa ampiezza (come nella Rioja tra Logroño e Tudela, intorno a Saragozza e nei llanos di Lérida), le acque vengono canalizzate per irrigazione agricola. I principali affluenti del versante pirenaico sono ...
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LINÁN DE RIAZA, Pedro
Poeta spagnolo, nato a Toledo verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid nel 1607. Disimpegnò cariche autorevoli, percorrendo i centri più importanti della Spagna, e divenne anche [...] , forse non a torto, la Vida del Pícaro (1601), apparsa con lo pseudonimo di "Capitán Longares de Angulo" (v. picaresco, romanzo).
Bibl.: Rimas, in Bibl. de escrit. aragoneses, Saragozza 1876; A. Bonilla, Vida del pícaro, in Revue hisp., 1902. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] redatta sotto la dinastia degli Hūdidi, che regnava sullo stato islamico nato sulle rive dell'Ebro: il regno di Saragozza. Nella prefazione alla traduzione del commento (commentum) di Ibn al-Muṯannā alle tavole astronomiche di al-Ḫwārazmī, eseguita ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal loro desiderio di far grandi i nipoti.
Il C. trovò il papa a Saragozza ed ivi il 2 giugno, in solenne udienza pubblica, gli recitò un'orazione nella quale esprimeva la gioia e le speranze dell'Italia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] l’XI e il XIII secolo. È questo il destino tra gli altri di Cordova, Almería, Badajoz, Murcia, Niebla, Valencia o Saragozza che, prima della conquista almoravide nel 1110 e aragonese nel 1118, aveva posto nel 1076 sotto controllo Denia e le Baleari ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] di S. Pedro, S. Salvador e S. Martin di Teruel, 13° e 14° sec.; torri di S. Maria a Tauste, S. Pablo di Saragozza ecc.). Nell’Andalusia il nucleo m. segnò il corso dell’architettura sin dal 13° secolo. Una serie di chiese (S. Marco a Siviglia, S ...
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Ebreo navarrese del sec. XII, viaggiò, non sappiamo per quale intento, da Navarra a Baghdād, tra il 1159 e il 1173, visitando le colonie ebraiche dei paesi attraversati. Il suo "itinerario", scritto in [...] ; probabilmente non molto oltre Baghdād, dove dovette risiedere a luneo e compilare buona parte del suo racconto. Partito da Saragozza e giunto a Barcello, egli seguì la costa fino ad Amalfi, imbarcandosi in Puglia per la Grecia. Pervenne quindi ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...