Pittore (Saragozza 1734 - Madrid 1795). Dal 1767 fu a Madrid, pittore di corte di Carlo III. Artista di gusto accademico, ma felice nei ritratti, alcuni dei quali furono attribuiti a F. Goya di cui era [...] suocero. Dipinse numerosi affreschi decorativi nei palazzi reali di Madrid, La Granja, Aranjuez, ispirandosi a G. B. Tiepolo e a C. Giaquinto, pur attenendosi al classicismo di A. R. Mengs ...
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Scrittore spagnolo (Codo, Saragozza, 1888 - Madrid 1950), vissuto in Spagna e nel Messico, dove era emigrato in seguito alla guerra civile. Autore di numerosi saggi critici (si ricordano le due serie: [...] Ejercicios, 1927; Rúbricas, 1931, e Doble agonía de Bécquer, 1936) e opere narrative (tra le quali: El profesor inutil, 1926; Viviana y Merlín, 1930; Libro de Esther, 1935; Eufrosina o la gracia, 1948) ...
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Missionario domenicano (Saragozza 1566 - Manila 1637); inviato nelle Filippine nel 1595, fu vescovo di Nueva Segovia (isola di Luzon) dal 1635. Preziose, per la precisa informazione, la Historia de la [...] provincia de Sancto Rosario de la Orden de Predicadores en Philippinas, Japón y China (1640) e le sue relazioni sulle persecuzioni in Giappone del 1626-27 e del 1632-33 ...
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Ecclesiastico (Saragozza 1737 - Roma 1811); gesuita dal 1753, dopo la soppressione della compagnia (1773) visse a Bologna come sacerdote secolare. Nel 1799 ottenne d'aggregarsi ai gesuiti presenti nella [...] Russia Bianca prodigandosi per il loro ripristino a Parma e a Napoli, dove ne divenne poi superiore. Allontanato da Napoli da Napoleone nel 1806, si rifugiò a Roma. Beatificato nel 1933 ...
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Letterato spagnolo (Saragozza 1864 - Madrid 1927) di vasta erudizione, è autore, fra l'altro, di El lenguaje (1911-27), opera in sei parti delle quali le due ultime formano il Tesoro de la lengua castellana, [...] di una Historia de la literatura castellana (14 voll., 1915-22), di un saggio sulla lingua e la grammatica di Cervantes (1905) e di un Vacabulario medieval castellano (1929) ...
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Scultore (Settignano 1469 - Saragozza 1519). Attivo in Spagna dal 1510, fu tra i maggiori propagatori dei modi scultorei fiorentini e romani premichelangioleschi: tomba di Diego Hurtado de Mendoza (1510) [...] nella cattedrale di Siviglia, tomba dell'infante Giovanni in S. Tommaso d'Ávila (1512) e mausoleo dei re cattolici (Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia) nella Cappella Reale di Granata (1517) ...
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Scultore (m. Saragozza 1445 circa). Figlio e scolaro di Jordi de Déu, col quale lavorò (1400 circa) alla decorazione della Casa del consejo municipal a Barcellona (statua dell'arcangelo Raffaele). Nel [...] 1418 eseguì il gruppo di s. Giorgio di Cataluña e l'altare maggiore in alabastro nella cattedrale di Tarragona (1425-36), una delle opere più importanti della scultura catalana ...
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Vescovo di Saragozza dal 651 al 683, è autore di cinque libri di Sententiae, d'argomento teologico, esegetico e morale, dove sono largamente utilizzati altri autori (soprattutto Agostino e Gregorio Magno). [...] Di scarsa originalità, T. esercitò tuttavia un notevole influsso sugli scrittori del suo tempo per l'ordine col quale seppe organizzare e articolare i varî settori dell'ampia materia ...
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Teologo (Calatayud, Saragozza, 1533 - Napoli 1593); gesuita, poi cappuccino, insegnò allo studio generalizio di Bologna, tentando la conciliazione tra le dottrine di s. Bonaventura e di s. Tommaso (S. [...] Bonaventurae Summa theologica, vol. I, 1593; opera incompleta). Si impegnò anche nella creazione di istituti assistenziali (a Napoli fondò il Reclusorio della Solitaria di Palazzo, per ragazze di origine ...
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Poeta spagnolo (Saragozza 1921 - ivi 1969). Nella sua produzione poetica, che nasce da una visione lacerata e anticonvenzionale della realtà, ha accolto tecniche surrealiste, privilegiando modi sperimentali: [...] Sumido 25 (1948); Violento idílico (1949); Transeúnte central (1950); Epilírica (1961); Los soliloquios (1969). Postumi sono apparsi Autopía (1972), La escasa merienda de los tigres (1975) e la Obra completa ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...