Nacque a Ferrol nel 1820 e morì nel 1893. Donna di tendenze umanitarie e di molteplice attività, si conquistò larga fama con i suoi numerosissimi scritti. Nell'opera La beneficencia, la filantropía y la [...] ; F. Manach, C. A., la mujer mas grande del siglo XIX, Buenos Aires 1907; J. Alarcón y Meléndez, Una celebridad desconocida: Concepción Arenal, Madrid 1914; I. Salas de Jiménez, Concepción Arenal, sus ideas, sus obras y sus méritos, Saragozza 1920. ...
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Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] Aragona, furono risolte mediante un'alleanza offensiva e difensiva, stipulata a Sahagún. Di lì i due monarchi si recarono a Saragozza, dove furono celebrate le nozze di A. con la principessa inglese (1170). Forte di quell'alleanza, il re di Castiglia ...
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Nacque a Madrid nel 1581 o '82 da D. Juan de Borja conte di Mayalde e Ficaltro e da Donna Francisca de Aragón y Barreto. Sposò una sua parente erede del principato di Squillace nel regno di Napoli, donn'Anna [...] nuevo de España Taso, il suo poema eroico, in dodici canti, in ottava rima, Nápoles recuperada por el rei don Alonso (Saragozza 1651, ma composto molti anni prima, e ristampato ad Anversa nel 1658) è definito dal Menéndez y Pelayo, "un' insipida e ...
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Famiglia che risiedette a Messina. Pietro III d'Aragona nominò Natale de Ansalono razionale della R. Curia (6 ottobre 1282) e giustiziere dei valli di Castrogiovanni, Demina e Milazzo (12 ottobre 1282). [...] di Palermo; Fr. Baroni e Manfredi, Siculae nobilitatis amphiteatrum, Palermo 1639; H. Surita, Indices rerum ab Aragoniae regibus gestarum, Saragozza 1678; G. Silvestri, De rebus Regni Siciliae, Palermo 1882; A. Mango, Nobiliario di Sicilia, ivi 1912. ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] 1377 il re Pietro il Cerimonioso esige che porti a termine il retablo di S. Apollonia per la chiesa di San Lorenzo di Saragozza. Il 3 giugno 1378 Z. riconosce di aver incassato un pagamento come acconto per il retablo di S. Narciso che dipinge per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Incubo colmo di cose ignorate, di feti cucinati nel cuore dei sabba”. Nei versi che [...]
La Real Fabbrica di Arazzi di Santa Barbara
Nato nel 1746 nel piccolo villaggio aragonese di Fuendetodos, vicino a Saragozza, Francisco José de Goya y Lucientes matura nella tradizione del barocco devozionale di Napoli e dell’Italia meridionale, che ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] (1939), pp. 111-125).
Nel 1940 Perrotta tenne una «magnifica lezione» (poi in Emerita, VII (1939), pp. 195-198) a Saragozza nell’ambito delle celebrazioni in onore di Augusto volute dal capo del governo Francisco Franco e cominciò a scrivere per la ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] de Arphe nella cattedrale di Jaén, 1534-1541, custodia di Juan de Arphe nella cattedrale di Siviglia, nella Seo di Saragozza, ecc.). Imitarono lo stile toscano nei piatti e nei bacili (anfora nella cattedrale di Siviglia, piatti nella cattedrale di ...
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Fu collega di suo padre, il re Ordoño I, negli ultimi anni del suo glorioso regno, e meritò il soprannome di Magno. Bisogna tuttavia riconoscere che al buon successo delle sue imprese contro gli Arabi [...] fortuna contro i suoi ex-alleati Ibn Marwān e Sa‛dūn. Intervenne inoltre nelle lotte dei Benicasi (Banū Qasī) di Saragozza contro il potere dell'emiro di Córdova, tenendo lontano, sia con le armi, sia con trattative, il pericolo musulmano, quantunque ...
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LEONARDO DE ARGENSOLA, Lupercio
Eugenio Mele
Scrittore spagnolo, nato il 14 dicembre 1559 a Barbastro, da famiglia d'origine italiana, i Leonardo di Ravenna; morto a Napoli il 28 febbraio 1613. Studiò [...] dare alle fiamme perché gli pareva che non si avvicinassero a quella perfezione cui mirava. Ma le poesie rimaste (Rimas, Saragozza 1634, insieme con quelle del fratello) gli dànno diritto a un posto notevole fra i poeti castigliani del principio del ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...