VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Plaza de la Reina, dominata dalla torre della gotica chiesa di Santa Caterina, dalla quale si dipartono le principali arterie: di Saragozza, che porta alla cattedrale, di San Vicente, di Peris y Valero, del Mar e Campaner.
A nord, sulla sinistra del ...
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STANHOPE, James, 1° conte
Carlo Morandi
Generale e uomo di stato inglese, nato nel 1673 nella contea di Hereford, morto a Londra il 5 febbraio 1721. Figlio del barone Alessandro, seguace fedele di Guglielmo [...] glorioso della presa di Port Mahón e di Minorca. Col conte Stahremberg, comandante le forze imperiali, partecipò all'assedio di Saragozza (agosto 1710). Il 9 dicembre 1712 venne fatto prigioniero in uno scontro sfortunato a Brihuega.
Finita la guerra ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] ., XV (1876), pp. 478-494; A. Cerruti, Le nozze di Carlo Emanuele I duca di Savoia con D. C. d'Austria in Saragozza, in Curiosità e ricerche di storia subalp.,II, Torino 1876, pp. 635-655; P. Vayra, Autografi dei principi di Casa Savoia, Torino 1883 ...
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BOGGIERO, Basilio (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Celle (Savona) il 5 apr. 1752. La sua famiglia (il padre esercitava il commercio) si trasferì in Spagna quando egli era ancora in tenera [...] e gli diedero la fama e la morte durante la resistenza spagnola agli eserciti napoleonici. Il comando della difesa di Saragozza, che era cinta d'assedio dai Francesi, venne infatti affidato il 24 maggio 1808 a Don José Rebolledo de Palafox ...
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Rota, Italo
Ròta, Italo. – Architetto (n. Milano 1953). Durante la sua formazione presso il Politecnico di Milano, ha collaborato con lo studio Gregotti associati e ha conseguito la laurea nel 1982. [...] (2005-06), la casa di Roberto Cavalli a Firenze (2006-08), il padiglione espositivo Ciudades de Agua all’Expo di Saragozza (2006-08), gli uffici privati e il parco urbano dell’area commerciale Maciachini a Milano (2006-09), la boutique Roberto ...
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taifas, regni di
Traduzione dell’ar. muluk al-tawa’if, indicante i regni regionali che subentrarono al califfato marwanide in , dal 1009 fino all’inizio del sec. 12°, quando la conquista castigliana [...] dell’anno precedente. Pochi anni dopo, gli Almoravidi iniziarono la sistematica conquista dei regni di t. (presa di Siviglia, 1091; di Badajoz, 1094; di Saragozza, 1110), istituendo un regno berbero musulmano contro l’avanzata dei regni iberici. ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] di Spagna condusse in questi anni una serie di spedizioni: quella del 778, dopo il fallimento dell'assedio di Saragozza, si concluse con il massacro della retroguardia franca al passo di Roncisvalle. Miglior successo ebbero le spedizioni del 785 ...
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Non si sa quando né dove nacque. Fu abate nel monastero di S. Salvatore presso Telese; e in questo suo ufficio, come egli stesso racconta, ebbe più volte visita di re Ruggero e larghi benefizî. La contessa [...] era stato priore del monastero.
L'opera sua rimase ignorata fino a quando lo Zurita non ne scoperse il codice a Saragozza e non la pubblicò nel 1578, insieme con la cronaca del Malaterra, negli Indices rerum ab Aragoniae regibus gestarum. Più recente ...
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Ferdinando I di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] 'Africa, i quali attraversarono lo stretto, capitanati da Yūsuf ibn Tāshfīn. L'invasione obbligò A. a togliere l'assedio a Saragozza e a ritornare a Toledo. Ma, organizzate le sue forze con aiuti dell'Aragona, della Catalogna e della Francia, mosse ...
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GUILLÉN, Jorge
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Valladolid il 18 gennaio 1893. Dopo aver compiuto i primi studî in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di [...] quel "purismo" poetico a cui tutto il G. del Cántico pareva legato indissolubilmente.
Altre opere: Ardor, Parigi 1931; Aleandora, Saragozza 1951; Variaciones sobre temas de Jean Cassou, 1952; El encanto de las Sirenas, Messico 1953; Huerto de Melibea ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...