ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] operaio oltre al maestro panettiere; undici ne avevano due; dodici, tre; otto, quattro, e uno solo ne aveva cinque. A Saragozza, nel 1723, i 147 laboratori di artigiani della città avevano in tutto 187 apprendisti: 107 si accontentavano di uno e 40 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] la vallata di Aspe, fino al valico di Somport per raggiungere Huesca, continuando a sud o per Lérida o per Saragozza, o (5) da Dax, superando o Lapurdum (Bayonne) o Carasa (Garris) per raggiungere Saint-Jean-le-Vieux, Ibañeta (Roncisvalle), Lepaèder ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] quella di medesimo soggetto su tela (già Fondoantico; Benati, 2007) e l’affresco molto danneggiato sotto il portico in via Saragozza (Boggi - Gibbs, 2013, pp. 147 s.). Entro il 1397 venne probabilmente dipinta la lunetta in S. Procolo con la Vergine ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] e nicchie a muqarnas. Il miḥrāb, con ricche decorazioni geometriche e floreali accostabili a quelle dell'Aljafería di Saragozza, è l'unico di epoca almoravide conservatosi intatto. Parti della decorazione lignea almoravide sono conservate nel Mus. de ...
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QUEVEDO y VILLEGAS, Francisco de
Salvatore Battaglia
Scrittore, poeta e uomo politico spagnolo, nato a Madrid nel 1580, morto a Villanueva de las Infantes nel 1645. Il padre, Pedro Gómez de Quevedo, [...] nel 1626), sia l'altra più dialettica e intellettualistica dei Sueños (iniziati nel 1606; editi a Saragozza nel 1627, e, riveduti, nel 1629, nei Juguetes de la niñez) è l'espressione ironica, a volte amara e a volte indulgente, del disagio morale ...
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MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] y opúsculos, I, Madrid 1928, pp. 229-359); id., Orígen del Colegio Nidamí de Bagdad, in Homenaje a D. Francisco Codera, Saragozza 1904, pp. 3-17 (ristampato ibid., I, pp. 361-383); M. van Berchem, Matériaux pour un Corpus Inscriptionum Arabicarum, I ...
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LANNES, Jean, duca di Montebello
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Lectoure (Gers) nel 1769; morto a Vienna nel 1809. Segnalatosi nella campagna dei Pirenei orientali, era maggiore nel [...] . Dopo la campagna del 1807 il L. fu creato duca di Montebello e inviato in Spagna, dove assediò e prese Saragozza. Riaccesasi la guerra nell'Europa centrale, prese parte brillantemente alla prima fase della campagna in Baviera. Alla battaglia d ...
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LÓPEZ de VILLALOBOS, Francisco
Medico, umanista e poeta spagnolo, nato nella provincia di Zamora, forse a Villalobos, intorno al 1473, morto a Valderas (León) nel 1549. Studiò a Salamanca, a spese forse [...] 1514); un commento ai primi due libri della storia naturale di Plinio (Alcalá 1524); una traduzione dell'Anfitrione di Plauto (Saragozza 1515), ecc. L'ediz. del 1543 è riprodotta, assieme all'Anfitrión, in Bibl. de aut. esp., XXXVI; Algunas obras de ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] -Granada 1975; A. Blanco Freijeiro, R. Corso Sánchez, El urbanismo romano de la Bética, in Ciudades augusteas de Hispania, I, Saragozza 1976, p. 137 ss.; P. Sillières, La Via Augusta de Cordove à Cadix, in MélCasaVelazquez, XII, 1976, p. 27 ss ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] o di palazzi nobiliari fortificati, in grado di proteggere i loro abitanti da attacchi ostili (Siviglia, Saragozza, Toledo, Salon, Tarascona). La posizione periferica del quartiere non costituisce necessariamente la concretizzazione urbanistica dell ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...