GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] che al cancelliere Jean Le Sauvage, morto il 7 giugno 1518, succedesse il G., di provata fedeltà alla dinastia.
Così, a Saragozza, il 15 ott. 1518, il G. assunse l'incarico di gran cancelliere dei Regni e dei domini di Carlo. Primo suo compito ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] nel 1409. Del 1359 è Huesca, del 1470 Barcellona, del 1474 Saragozza. Al sec. XVI risalgono invece Valenza (1505), Santiago (1526), , Granata, Madrid, Oviedo, Salamanca, Santiago, Saragozza, Siviglia, Valenza, Valladolid: estinte infatti, nella ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] nel 1458, 1462 e 1495, giudice della Magna Regia Curia nel 1482, 1489 e 1493, mentre nel 1479 prestò a Saragozza insieme ad altri deputati giuramento di fedeltà a nome del Regno a Ferdinando d'Aragona, ottenendo la consueta riconferma dei capitoli e ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , Alfonso de Orta e Cristoph Kaufmann di Basilea, stampando quasi tutti libri in latino o in lingua spagnola. A Saragozza si distinsero Paolo e Giovanni Hurus; a Siviglia Meinardo Ungut e Stanislao Polono adoperarono tipi già impiegati a Napoli da ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] . Ricalcando gli Anales dello Zurita, integrati dalle fonti locali, il F. si identifica con la lettura filoaragonese dello storico di Saragozza, mostrando anche una piena e convinta adesione agli ideali tipici dell'età di Filippo II.
Tra il 1580 e il ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] , che sarebbe morto in Spagna durante la missione, il L. arrivò a Barcellona il 3 ag. 1518 e il 21 a Saragozza, dove fu ricevuto il giorno dopo in udienza reale (e dove comunica di avere incontrato anche il figlio di Cristoforo Colombo). Quindi ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] da Poitiers, Tulle da Limoges, St-Flour da Clermont. Questa politica fu proseguita in Aragona, con il distacco di Saragozza dalla provincia di Tarragona nel luglio 1318, e in Italia con l'erezione dell'abbazia di Montecassino a vescovato, il ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] da Poitiers, Tulle da Limoges, Saint-Flour da Clermont. Questa politica fu proseguita in Aragona, con il distacco di Saragozza dalla provincia di Tarragona nel luglio 1318, e in Italia con l'erezione dell'abbazia di Montecassino a vescovato, il ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] alle cronache catalane medievali (Giacomo I, Desclot, Muntaner, Pietro III, ecc.), cfr.: Zurita, Anales de la Corona de Aragón, Saragozza 1562-1580; A. de Bofarull, Historia crítica (civil y eclesiástica) de Cataluña, voll. 9, Barcellona 1876-1878; F ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il re nella scelta degli altri vescovi e li consacra. Cattolica è la cultura, Isidoro di Siviglia e Braulio di Saragozza; finché sopravviene l'invasione musulmana.
La chiesa franca. - Anche nella chiesa franca, dove un vero e proprio patriarcato ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...