Successore (m. Oviedo 866) di Ramiro I (850), sconfisse in una campagna nella Rioja (860) l'emiro Muza II di Saragozza e s'impadronì di Albelda, Coria e Salamanca, ampliando i confini del regno. Fondò [...] i vescovadi di León e Astorga ...
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ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] feudo di Almuniente in Spagna. Morto poi senza eredi diretti lo zio marchese d'Oristano, Salvatore Cubello, ne ottenne il feudo (1470). Fu subito ostacolato dal viceré di Sardegna, Nicolò Carroz, che pretendeva ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] frutto) creano una singolare fascia di verde, fra l’aridità delle regioni contermini. L’unico centro notevole dell’A. è Saragozza, che accoglie la metà della popolazione totale della regione e le poche industrie esistenti. L’A. è rimasta ancorata in ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] romano. Il grado di tensione raggiunto era così elevato che il 1° giugno 1411 fu ucciso l'arcivescovo di Saragozza, García Fernández de Heredia, familiare e sostenitore di Benedetto XIII. Privo di alleanze internazionali sicure e lontano dalla Corte ...
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Generale spagnolo (n. Lorca, Murcia, 1783 - m. in Cile 1847). Dopo aver combattuto contro i Francesi per l'indipendenza spagnola ed essere stato ferito all'assedio di Saragozza, passò nel Perù (1813) e [...] nel Cile, dove si segnalò nella guerra contro gli indipendentisti locali, raggiungendo il grado di generale. Tornato in patria (1825), fu nominato nel 1838 generale in capo dell'esercito di don Carlos; ...
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Una delle piccole dinastie arabe (Mulūk aṭ-Ṭawā'if, Reyes de Taifas) sorte in Spagna dopo la caduta del califfato omayyade di Cordova (1031 d. C.). Fondata a Saragozza nel 1039 da Sulaimān ibn Hūd, la [...] dinastia comprese nel suo dominio Lérida, Tudela e Calatayud. Nel 1110 fu abbattuta dagli Almoravidi ...
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VICENS Y VIVES, Jaime
Roberto ZAPPERI
Storico spagnolo, nato a Gerona nel 1910, morto il 28 giugno 1960. Insegnò storia universale moderna dal 1947 nell'università di Saragozza e quindi in quella di [...] Barcellona. Attivissimo organizzatore culturale, fondò e diresse dal 1951 la rivista Estudios de historia moderna e dal 1953 l'Indice historico español, bollettino bibliografico di storia ispano-americana.
Ha ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] orfano, visse sotto la tutela di Ludovico de Aragall, governatore del "capo" di Cagliari e Gallura, e di Simone Roig, influente e ricco mercante cagliaritano, ai quali si deve l'acquisto a suo nome, quando ...
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Militare spagnolo (Idocin, Navarra, 1789 - Città di Messico 1817). Insieme con lo zio, il generale F. Espoz y Mina, combatté nella guerra d'Indipendenza contro le truppe napoleoniche, distinguendosi sia [...] all'assedio di Saragozza (1808-09), sia nella guerriglia successiva. Catturato dai Francesi, restò prigioniero a Vincennes dal 1810 al 1814. Dopo la Restaurazione, combatté contro il regime assolutistico di Ferdinando VII. Passò poi in Inghilterra, ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Reus, Catalogna, 1814 - Madrid 1870); combatté nella prima guerra carlista (1833-39) coi costituzionali. Schieratosi (1840) col partito progressista, esule in Francia [...] dopo aver partecipato all'insurrezione di Saragozza (1841), cooperò alla restaurazione della reggente Maria Cristina; deputato (1843), capo delle truppe ribelli, provocò la caduta di Espartero, ottenendo in compenso dalla reggente il governo militare ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...