METCOVICH (Metković, A. T., 17-18)
Antonio Renato Toniolo
Città della Dalmazia, situata allo sbocco del fiume Narenta dalla regione degli altipiani carsici interni nella zona alluvionale deltizia di [...] per la costruzione della ferrovia a scartamento ridotto che da Ragusa raggiunge la valle della Narenta e poi sale a Mostar e Sarajevo; ferrovia dalla quale si stacca a Gabela un breve tronco di raccordo col porto fluviale di Metcovich (distante 18 km ...
Leggi Tutto
Saggista croato (Mostar 1932 - Zagabria 2017). Docente di letteratura francese all'università di Zagabria e poi, dopo aver lasciato la Iugoslavia dilaniata dalla guerra, di letterature slave comparate [...] a pubblicare volumi incentrati sul tema dell'identità e sul minaccioso riaffacciarsi di ideologie da lui ritenute pericolose: Sarajevo (1995); Le monde ex: confessions (1996; trad. it. 1996); Tra asilo ed esilio (1998), romanzo epistolare; I signori ...
Leggi Tutto
DOMAVIA
G. Novak
Abitato illirico, municipio romano e poi colonia.
Si trovava sul luogo dell'odierno villaggio Gradina ad oriente di Srebrenica, cioè tra questa città e il fiume Drina (a soli pochi [...] stata distrutta nella metà del IV secolo.
Bibl.: V. Radimski, Prekopavanje u Domaviji kod Srebrenice, in Glasnik Zem. Muzeja u BH., III, Sarajevo 1892, pp. 1-24; V. Radimski, Rimski grad Domavija u Gradini kod Srebrenice, in Glasnik Zem. Muzeja u BH ...
Leggi Tutto
La Bosnia-Erzegovina è stata al centro della guerra che ha interessato i territori della ex Iugoslavia all’inizio degli anni Novanta. A seguito del referendum del 1° marzo 1992, che sanciva l’indipendenza [...] della comunità internazionale. Eventi tragici, ormai divenuti simbolo della guerra in Bosnia, furono l’assedio di Sarajevo (la città rimase quasi completamente isolata e sistematicamente bombardata dall’artiglieria serba) e l’attacco contro le ...
Leggi Tutto
Secondo Erodoto i Bessi erano una tribù dei Satri, popolo che abitava nella Tracia ad occidente del fiume Nesto e del monte Orbelo (oggi Perim), e da essi si sarebbe tratto il sacerdote del sacrario di [...] 394 seg.; Kalopothakes, De Thracia provinci romana, 1893, p. 22; inoltre articoli sparsi nel Dizionario epigrafico del De Ruggiero; Kazarow, Beiträge sur Kulturgeschichte der Thraker, Sarajevo 1916; A. Stein, Römische Reichsbeamte der Provinz Thracia ...
Leggi Tutto
PELLA (Πέλλα, Pella)
Doro Levi
Città della Macedonia, originariamente chiamata Βουνόμεια, ancora cittadina modesta dei Bottiei quando fu evacuata dal re Aminta al passaggio di Serse attraverso la Macedonia, [...] di hronzo.
Bibl.: W. M. Leake, Travels in Northern Greece, III, Londra 1835, p. 261 segg.; A. Struck, Die makedonischen Niederlande, Sarajevo 1908, p. 95 segg.; G. P. Oikonomos, in Πρακτικα, 1914, p. 127 segg.; 1915, p. 237 segg.; id., Bronzen von ...
Leggi Tutto
ŠABAC (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
ABAC Città della Iugoslavia, capoluogo di ispettorato circondariale nel banato della Drina. È situata sulla riva destra della Sava, a circa 60 km. in linea d'aria [...] musulmana e, ancor più piccola, cattolica. Capoluogo della provincia di Podrinje (3551 kn q.) nella Serbia settentrionale (Šumadija) fino al 1929, venne poi assegnata al banato della Drina (capoluogo Sarajevo). È sede di un vescovo ortodosso. ...
Leggi Tutto
film-mosaico
loc. s.le m. inv. Film che accosta materiali e soggetti diversi, anche diretti da più autori, per dar vita a una narrazione unitaria.
• «L’uomo che ama» di Maria Sole Tognazzi, misteriosamente [...] -mosaico i sentimenti di «Sette miliardi di altri». (Michele Smargiassi, Repubblica, 30 dicembre 2012, p. 30, Cronaca) • «I ponti di Sarajevo» (2014), film mosaico e collettivo firmato da tredici registi, è un omaggio a una città tormentata e martire ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e videoartista tedesco (Leverkusen 1932 - Berlino 1998). V- fu tra i maggiori protagonisti del movimento Fluxus. Uno spirito ribelle e un forte impegno traspaiono dalla sua opera, che [...] guerra mondiale imbrattate di cemento; altre sue opere si ispirano alla caduta del muro di Berlino (1989-90) e a Sarajevo (1993-94); la grande scultura La Tortuga, installata a Marl nel 1993, affronta la situazione della Germania al volgere del ...
Leggi Tutto
INTERNAZIONALI, LINGUE (XIX, p. 396)
Bruno Migliorini
L'uso internazionale delle lingue naturali è stato fortemente sconvolto dalla seconda Guerra mondiale: l'inglese e il russo hanno molto guadagnato; [...] H. Heimer (Örebro): Mondial (di tipo naturalistico); L. Hogben: Interglossa (con molti grecismi); 1947, P. Mitrovich (Sarajevo): Inter-sistemal Gramatic; G. Morin (Villefranche): Auxilia. Particolarmente elaborati sono tre progetti paralleli (uno di ...
Leggi Tutto
occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...