Bethmann-Hollweg, Theobald von
von Statista tedesco (Hohenfinow, Brandeburgo, 1856-ivi 1921). Deputato conservatore-moderato al Reichstag, nel 1905 divenne ministro dell’Interno e due anni dopo vicepresidente [...] , soprattutto verso il centro cattolico. Nel 1914, in occasione del contrasto con la Serbia dopo l’attentato di Sarajevo, non essendo convinto della possibilità di una guerra generale, concesse in un primo tempo mano libera all’Austria; più ...
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Olimpiadi invernali: Lillehammer 1994
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XVII
Data: 12 febbraio-27 febbraio
Nazioni partecipanti: 67
Numero atleti: 1737 (1215 uomini, 522 donne)
Numero atleti italiani: [...] Giochi estivi del 1988, dovevano essere i Giochi del ritorno al tranquillo posto di montagna, dopo la pesantezza cittadina di Sarajevo sepolta da troppa neve, dopo la dimensione surreale di Calgary, città di piena pianura con i posti delle gare sulla ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] 1912 con Natale Mazzolà l'Alleanza universitaria repubblicana. Repubblicano e antitriplicista, dopo l'assassinio di Sarajevo fu interventista deciso e collaborò a varie pubblicazioni interventisticorivoluzionarie, come Guerra alla guerra. Volontario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento teatrale di cui questa sezione si occupa non è tutto il teatro del o nel [...] finisce il Novecento teatrale? Sono validi anche nel suo caso i limiti cronologici fissati per il “secolo breve”, dagli spari di Sarajevo, nel 1914, al crollo del muro di Berlino nel 1989? La data finale può essere all’incirca la stessa, magari ...
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Volcic, Demetrio. - Giornalista e uomo politico italiano (Lubiana 1931 - Gorizia 2021). Entrato in Rai nel 1956, è stato inviato speciale e dal 1968 corrispondente dall'estero, prima da Praga, Vienna, [...] e nel 1999 all’Europarlamento nelle fila dei Democratici di sinistra. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Mosca, I giorni della fine (1992); Sarajevo. Quando la storia uccide (1993); 1956. Krusciov contro Stalin (2006); Il piccolo zar (2008). ...
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Weissflog, Jens
Germania Orientale/Germania • Erlabrunn (Würzburg), 21 luglio 1964 • Specialità: sci nordico, salto
È stato campione olimpico e mondiale di salto con gli sci ed è l'unico ad avere [...] bronzo nella gara dal trampolino grande ai Mondiali di sci nordico in Val di Fiemme. A dieci anni di distanza da Sarajevo, Weissflog si è poi laureato di nuovo campione olimpico alle Olimpiadi di Lillehammer (1994), dove ha vinto 2 medaglie d'oro ...
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TRAVNIK
V. Paskvalin
Città della Iugoslavia il cui museo, fondato nel 1950, porta il nome di Zavicajni Musej (Museo Comunale); raccoglie collezioni già esistenti nel museo del ginnasio dei Gesuiti di [...] (Savez muzejskih društava Jugoslavije), p. 143, Belgrado 1962; E. Pašalić, Antička naselja i komunikacije u Bosni i Hercegovini, Sarajevo 1960, pp. 41-44: Glasnik Zemaljskog muzeja Sarajevo, 1914, p. 223, fig. 5; Kulturna istorija Bosne i Hercegovine ...
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Uomo politico russo (n. nella prov. di Rjazan´ 1861 - m. Nizza 1927). Fu ambasciatore a Londra, Washington e presso la Santa Sede (1904-09). Ministro degli Esteri dal 1910, rafforzò i legami con l'Intesa, [...] Balcani, promuovendo a quest'ultimo scopo la formazione della Lega balcanica. Dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo, S. appoggiò la Serbia nel suo contrasto con l'Austria. Scoppiato il conflitto mondiale ed entrata in guerra ...
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NUŠIĆ, Branislav
Arturo Cronia
Scrittore serbo, nato a Belgrado l'8 ottobre 1864. Si laureò in giurisprudenza a Graz. Dopo un anno di carcere, subito per la pubblicazione d'una poesia politica, passò [...] tempo; si occupò più di tutto di giornalismo e di teatro. Fu direttore di parecchi teatri serbi, da ultimo di quello di Sarajevo.
A quindici anni incominciò a comporre versi ma presto passò al genere narrativo e scrisse parecchie novelle e un romanzo ...
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PRIJEDOR
V. Pa¿kvalin
Museo. - Città della Iugoslavia dove, nel 1954, fu fondato il Zavicaini muzei (Museo comunale).
Esso raccoglie i documenti archeologici ed etnografici provenienti dalla regione [...] sec. d. C.
Bibl.: Muzeji Jugoslavije Savez Muzejskih društava Jugoslavje, Belgrado 1962, p. 139; D. Sergejevski, Epigrafski nalazi iz Bosne (Glasnik Zemaliskog muzeia, Sarajevo 1957, pp. 110-120; id., in Rimski rudnici željeza u Sjevernoj Bosni, ibid ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...