NENADOVIČ, Mattia
Oscar Randi
Arciprete serbo, nato a Brankovina nel 1777, morto a Valjevo nel 1854. Ordinato sacerdote a 16 anni, dedicò la straordinaria intelligenza naturale alla lotta per il riscatto [...] d'insorti, e specialmente un abile negoziatore d'armi e di appoggi diplomatici. Si recò più volte a Sarajevo, a Vienna, a Pietroburgo per approfittare di tutte le evenienze del movimentato periodo napoleonico. Al Congresso di Vienna comparve ...
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Antica famiglia nobile boema la cui esistenza è documentata dal 1379; nel Settecento i Ch. furono conti e margravî d'Ungheria. Rudolf si distinse quale luogotenente nel Tirolo (1745) e coprì cariche importanti. [...] di Aquileia e di Pola e per essere stato governatore di Trieste e del Tirolo. Una Ch., Sofia (Stoccarda 1868 - Sarajevo 1914), sposò morganaticamente nel 1900 Francesco Ferdinando, l'erede del trono austro-ungarico ed ebbe il titolo di duchessa di ...
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I Balcani
Stefano Bianchini
La svolta di fine secolo
Fra il 1999 e il 2000, alla vigilia del nuovo secolo, grazie a un’incalzante sequenza di avvenimenti verificatisi in alcune repubbliche eredi della [...] ethnicity and conflict in Bosnia and former Yugoslavia, Ravenna 2005.
E. Hadžikadunić, Od Dejtona do Brisela (Da Dayton a Bruxelles), Sarajevo 2005.
The borders of the polity. Migration and security across the EU and the Balkans, a cura di L. Chiodi ...
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Uomo politico britannico (Londra 1862 - Fallodon, Northumberland, 1933). Liberale, ministro degli Esteri dal 1905, sostenne l'intervento nella prima guerra mondiale (1914) e fu artefice del trattato segreto [...] l'equilibrio convocando a Londra la conferenza degli ambasciatori; falliti invece i suoi sforzi per un arbitrato europeo dopo Sarajevo, e sopraggiunta la dichiarazione di guerra tedesca alla Francia (3 agosto 1914), con un vigoroso discorso ai Comuni ...
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Attrice francese (Vesoul 1907 - Parigi 1998); allieva dei Conservatorî di Digione e di Parigi, esordì alla Comédie-Française nel 1930; fu poi alle Variétés, all'Oeuvre e dal 1953 al Marigny; ha compiuto [...] i suoi numerosi film ricordiamo: Cordon bleu (1931); Golgotha (1935); Lucrèce Borgia (Cesare e Lucrezia Borgia, 1935); De Mayerling à Sarajevo (La tragedia di Mayerling, 1940); La part de l'ombre (1947); L'aigle à deux têtes (1947); Le blé en herbe ...
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Olimpiadi invernali: Calgary 1988
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XV
Data: 13 febbraio-28 febbraio
Nazioni partecipanti: 57
Numero atleti: 1423 (1122 uomini, 301 donne)
Numero atleti italiani: [...] poi 107 m per un totale di 224 punti. Matti Nykänen aveva vinto a Sarajevo la prova dal trampolino da 90 m, poi era sparito. Vinse anche, suoi rapporti speciali con la Federazione italiana: dopo Sarajevo aveva infatti detto di non voler più fare ...
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MOSTAR
V. Pa¿kvalin
Museo. - Città della Iugoslavia, dove, nel 1950 è stato fondato un museo che porta il nome Zavicajni muzej Hercegovine (Museo Comunale della Erzegovina).
Vi è raccolta la documentazione [...] l'altra nel Monastero francescano a Gorica presso Livno.
Bibl.: D. Sergejevski, Natpis iz Žitomislića (Glasnik Zemaljskog muzeja), Sarajevo, XXXVII (1925), pp. 87-89; Muzeji Jugoslavije (Savez muzejskih društava Jugoslavije), Belgrado 1962, p. 139; E ...
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(o mano nera) Nome e simbolo di varie associazioni segrete, con finalità politiche o di carattere delinquenziale.
Fra le prime ebbe rinomanza in Spagna, fra il 1873 e il 1883, una setta anarchica che [...] una intensa attività terroristica in senso panserbo. Ebbe parte importante durante le guerre balcaniche e organizzò l’attentato di Sarajevo contro l’arciduca Francesco Ferdinando. Nel dicembre 1917 i capi della m. furono condannati a morte.
Tra le ...
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STOLAC (Stolaz)
G. Novak
Non sappiamo come si chiamava all'epoca romana il grande abitato le cui rovine si estendono per 1 km in lunghezza e 0,5 km in larghezza sotto il vecchio castello turco di Stolac [...] di tessere di pietra di colori vivaci e di pasta vitrea. Tutti questi mosaici sono stati trasportati nel museo di Sarajevo. Sono stati rinvenuti inoltre, tra i ruderi delle costruzioni: monete di Publio Geta, di Gallieno, di Probo, di Costanzo Cloro ...
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JAGOW, Gottlieb von
Francesco Tommasini
Diplomatico tedesco, nato a Berlino il 22 giugno 1863. Entrò nel servizio dello stato prussiano nel 1889 e in quello diplomatico nel 1895. Fu consigliere all'ambasciata [...] di stato per gli Affari esteri; nel 1914 fu nominato anche ministro di stato prussiano. Al momento dell'assassinio di Sarajevo, si trovava in Svizzera in viaggio di nozze: telegrafò a Berlino offrendo di tornare immediatamente, ma gli fu risposto che ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...