STEIN, Arthur
Storico dell'antichità, nato a Vienna il 10 giugno 1871, morto a Praga il 15 novembre 1950, prof. di storia romana ed epigrafia nell'università tedesca di Praga (1915-39).
Lo S. è stato [...] ha ricostruito le vicende soprattutto sulla base di minute ricerche prosopografiche: Römische Reichsbeamte der Provinz Thracia, Sarajevo 1920; Die Legaten von Moesien, Budapest 1940; Die Reichsbeamten von Dazien, Budapest 1944; Die Präfekten von ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] 9% circa del territorio bosniaco.
Forze di interposizione dell’ONU (United Nations Protection Force, UNPROFOR) furono dispiegate a Sarajevo sotto assedio serbo e in altre zone del paese fin dal giugno 1992, mentre la comunità internazionale favorì un ...
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Decleva, Enrico. – Storico italiano (Milano 1941 - ivi 2020). Ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Milano, di cui dal 2001 al 2012 è stato rettore, i suoi studi si sono concentrati [...] Hoepli, 1997) e sugli orientamenti di democrazia laica. Della sua copiosa produzione saggistica occorre segnalare: Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia 1896-1914 (1971); L'Italia e la politica internazionale dal 1870 al ...
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Bethmann-Hollweg, Theobald von
von Statista tedesco (Hohenfinow, Brandeburgo, 1856-ivi 1921). Deputato conservatore-moderato al Reichstag, nel 1905 divenne ministro dell’Interno e due anni dopo vicepresidente [...] , soprattutto verso il centro cattolico. Nel 1914, in occasione del contrasto con la Serbia dopo l’attentato di Sarajevo, non essendo convinto della possibilità di una guerra generale, concesse in un primo tempo mano libera all’Austria; più ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] 1912 con Natale Mazzolà l'Alleanza universitaria repubblicana. Repubblicano e antitriplicista, dopo l'assassinio di Sarajevo fu interventista deciso e collaborò a varie pubblicazioni interventisticorivoluzionarie, come Guerra alla guerra. Volontario ...
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Uomo politico russo (n. nella prov. di Rjazan´ 1861 - m. Nizza 1927). Fu ambasciatore a Londra, Washington e presso la Santa Sede (1904-09). Ministro degli Esteri dal 1910, rafforzò i legami con l'Intesa, [...] Balcani, promuovendo a quest'ultimo scopo la formazione della Lega balcanica. Dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo, S. appoggiò la Serbia nel suo contrasto con l'Austria. Scoppiato il conflitto mondiale ed entrata in guerra ...
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Antica famiglia nobile boema la cui esistenza è documentata dal 1379; nel Settecento i Ch. furono conti e margravî d'Ungheria. Rudolf si distinse quale luogotenente nel Tirolo (1745) e coprì cariche importanti. [...] di Aquileia e di Pola e per essere stato governatore di Trieste e del Tirolo. Una Ch., Sofia (Stoccarda 1868 - Sarajevo 1914), sposò morganaticamente nel 1900 Francesco Ferdinando, l'erede del trono austro-ungarico ed ebbe il titolo di duchessa di ...
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Uomo politico britannico (Londra 1862 - Fallodon, Northumberland, 1933). Liberale, ministro degli Esteri dal 1905, sostenne l'intervento nella prima guerra mondiale (1914) e fu artefice del trattato segreto [...] l'equilibrio convocando a Londra la conferenza degli ambasciatori; falliti invece i suoi sforzi per un arbitrato europeo dopo Sarajevo, e sopraggiunta la dichiarazione di guerra tedesca alla Francia (3 agosto 1914), con un vigoroso discorso ai Comuni ...
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panserbismo
Movimento politico che si sviluppò in Serbia tra il sec. 19° e gli inizi del 20°, tendente a unificare gli slavi meridionali sotto l’egemonia della Serbia. Dopo la nascita dello Stato iugoslavo [...] . in Croazia e in Bosnia, dove le forti minoranze serbe, dopo essersi opposte alle secessioni delle due Repubbliche, hanno proclamato la propria indipendenza dai governi di Zagabria e di Sarajevo, puntando a ricongiungersi con Serbia e Montenegro. ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] dichiarazione di indipendenza della repubblica fu seguita dalla ribellione della componente serba della popolazione al governo di Sarajevo e dalla proclamazione di una Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina (marzo) nelle aree abitate in prevalenza ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...