Vedi HIERAPYTNA dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPYTNA (v. vol. iv, p. 29)
M. Tsipopoulou
Sul sito dell'attuale H. non sono state rinvenute tracce della prima Età del Ferro, malgrado nelle vicinanze siano [...] corso di scavi di emergenza sono stati scoperti, in questi ultimi anni, molti edifici pubblici e privati e numerose statue e sarcofagi, conservati ora nel locale museo. Recentemente è stata rinvenuta, sul litorale di H., una statua in bronzo di epoca ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] padre e figlio: ha una decorazione marmorea con le statue dei Re Cattolici; in una cripta di questa chiesa sono alcuni sarcofagi paleocristiani. La chiesa della Madonna del Pilar fu incominciata nel 1681 su disegni di Francisco Herrera "el Mozo", che ...
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POLIAKOFF, Serge (russo, Poljakov, Sergej)
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Mosca l'8 gennaio 1900, naturalizzato francese nel 1962, e morto a Parigi il 12 ottobre 1969. Trascorre la giovinezza col padre [...] School of Art e ha la possibilità di approfondire la conoscenza dell'arte antica, attratto in particolare dalla pittura dei sarcofagi egizi e dai primitivi italiani. Tornato a Parigi, inizia un periodo molto fecondo per la maturazione della sua arte ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] che abitò sulle pendici del Quirinale, raccolse una c. di iscrizioni e sculture - tra le quali il Torso del Belvedere e il sarcofago di Adone a Mantova - che fu dispersa alla sua morte (1503).
Bibl.: a. Schmitt, art. cit., in MüJb, XX, 1970, p. 107 ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] maggiore di S. Giovanni in Conca dall'anno della morte del signore (1385), ma le due parti che lo compongono, il sarcofago retto da colonne e pilastri e il gruppo equestre sovrastante, furono realizzate da Bonino e dalla bottega in due fasi: il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] .
Vietnam - Durante il periodo della cultura Dong Son (V sec. a.C. - I sec. d.C.), è attestato l'uso di sarcofagi ricavati dalle due metà cave di tronchi d'albero; in generale, i riti funerari Dong Son erano imperniati sull'inumazione, a volte in ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 7 e 14, come pure ad Ap. 21, 22. Al posto degli a. si possono trovare rappresentati anche cervi (Sal. 41), come sui sarcofagi di Marsiglia (Wilpert, 1929, I, p. 19, tav. VIII, 3; p. 185, tav. XVII, 2) o colombe (Roma, atrio del battistero lateranense ...
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AMORE e PSYCHE
M. Napoli
Il gruppo di Ps. e A., che nel suo significato di unione dell'anima umana con l'amore divino può risalire al Fedro di Platone, è tema largamente diffuso nell'arte antica a partire [...] figurata antica, il simbolo di amore umano e amore divino, che è all'origine del mito di A. e Ps., si trasforma nei sarcofagi romani del II, III e IV sec. d. C., nella immagine serena della felicità d'oltretomba. Il mito di Ps., dopo dure prove ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] cede al passaggio verso l’arte bizantina.
Un notevole esempio di scultura p. è costituito dalla produzione dei sarcofagi, inizialmente realizzati negli stessi laboratori di quelli pagani, e in seguito occasione di elaborazione di tipiche e complesse ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] uno dei poemi del ciclo di Guglielmo d'Orange, mentre Dante stesso ricorda il triste luogo (Inf., IX, 112-17).
I sarcofagi più notevoli per le sculture sono stati raccolti nel Museo lapidario, che è uno dei maggiori musei d'antichità cristiana. Tale ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...