PAIKULI
C. A. Pinelli
Porta questo nome la località dove sorge un monumento di età sassanide, a forma di torre, situato nell'odierno Kurdistan (Iran). La torre di P., di cui oggi rimangono solo poche [...] Si ricordano a questo proposito le maschere dell'iwān S di Hātra (v.), le maschere dei sarcofagi parthici della Babilonide, le teste di Quman ed i più tardi sarcofagi transoxiani (v. oxus).
Sui lati E ed O della torre, al disotto dei busti, correvano ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] Ercole, con l'Ilioupèrsis, con le scene della vita di un generale romano: generalmente tra i più belli e perfetti sarcofagi di ciascun tipo.
Merita infine menzione il grande frammento di fregio proveniente da Roma con combattimento tra Romani e Galli ...
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Vedi GENOVA dell'anno: 1960 - 1994
GENOVA (Genua)
N. Lamboglia
La città fu sin dai tempi preromani capitale dei Liguri Genuates, e si sviluppò probabilmente come emporio commerciale e marinaro a partire [...] né vi si possono eseguire scavi, per la densa sovrapposizione della città medievale a quella romana. Colonne, sculture e sarcofagi della città romana sono reimpiegati in alcuni edifici e chiese della città (S. Lorenzo, S. Donato, S. Maria di ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] greca del V sec. a. C., una testa severa di fanciullo, una di scuola prassitelica, ritratti di Euripide, Omero e Costantino, sarcofagi o frammenti con il trionfo di Dioniso, le imprese di Dioniso contro gli Indi, il trasporto di Meleagro, le nozze di ...
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Vedi GYTHEION dell'anno: 1960 - 1973
GYTHEION (Γύϑειον, Γύϑιον; Gytheum e Gythium)
Red.
Principale porto della Laconia, citato da numerose fonti (in special modo Liv., xxxiv, 29, 2 e Plin., Nat. hist., [...] terreno; un teatro scavato nella roccia ai piedi dell'acropoli, un edificio absidato di ignota destinazione, tombe a camera, sarcofagi e le fondazioni di un tempio dedicato ad Augusto e Tiberio, insieme a un'epigrafe che riporta la legge regolante ...
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(gr. ʽΙππόλυτος, lat. Hippolãtus) Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope (o Ippolita); di straordinaria bellezza e di castità singolare, onde la sua predilezione per Artemide e la sua avversione per Afrodite. [...] (στεϕανηϕόρος).
Iconografia
L'arte antica ha più volte raffigurato Ippolito con Fedra: in pitture pompeiane e romane e su sarcofagi dove compare reduce dalla caccia, nell'atto di ricevere la lettera d'amore che Fedra (secondo una tarda versione ...
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(egiz. Ibw; gr. ᾿Ελεϕαντίνη) Isola del Nilo di fronte ad Assuan, sede di capoluogo di nomo.
Della città restano testimonianze (disegni eseguiti durante la spedizione napoleonica) dei tempietti di Amenhotep [...] 6° sec. a.C.), distrutto dagli Egiziani nel 410, all’interno del recinto di Khnum. All’età ellenistico-romana appartiene anche la necropoli degli arieti sacri di Khnum, in cui le mummie degli animali erano racchiuse in sarcofagi con maschere dorate. ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] 193, 225), nei musaici di S. Pudenziana a Roma (sec. IV), di S. Aquilino a Milano (fine del sec. V) e in un gruppo di sarcofagi romani e provenzali nei quali, tra le molte varianti, la scena più usuale è quella che pone il Cristo su una roccia da cui ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] da bagno (v. cretese-micenea, civiltà) e non è escluso che le λάρνακες di terracotta che si sono trovate usate come sarcofagi fossero state anche adoperate come vasche da bagno. Anche nei poemi omerici gli eroi dopo le fatiche dei combattimenti, gli ...
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MAZARA (o mazzara) DEL VALLO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Guido LIBERTINI
Ernesto PONTIERI
Città della Sicilia in provincia di Trapani, sulla costa del Mare africano. Si stende [...] romani raffiguranti Achille e Pentesilea, Meleagro e il cinghiale caledonio, il ratto di Proserpina; quest'ultimo è simile al sarcofago di Racalmuto. Sono opere degne di nota: la chiesa normanna di S. Nicolò, a pianta centrale e a cupola; il ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...