MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] bianco, il cratere del Pittore di Dirce con scena comica e il cratere di Assteas con Ercole furioso. Citiamo inoltre due sarcofagi di Clazomene.
Nella sezione della scultura l'assenza di marmi greci di pregio è compensata da pezzi romani, quali il ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] orientali in Etruria tra la fine del VII e il principio del VI sec. a. C. Alla fase delle influenze ioniche appartengono sarcofagi ed urne di terracotta, in forma di letto, con le figure di defunti distese o recumbenti, plasmate a tutto tondo (Villa ...
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SHU (Õw, Σῶς, Sow)
A. M. Roveri
Divinità cosmica egiziana, personificazione dell'aria (il cui nome in realtà significa "vuoto"). Nella teologia heliopolitana costituisce con la sorella e sposa Tefnut [...] personificazioni della vita e dell'ordine cosmico. Nel culto funerario le funzioni di S. sono assai ampie: nei Testi dei Sarcofagi egli appare come dio dell'aria, della luce, del sole, del principio vitale ed ha funzioni di divinità creatrice; il ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] pianterreno sono esposti i materiali del tophet di Cartagine e del tophet di Sousse, una ricca serie di stele, di sarcofagi, di gioielli, di elementi architettonici del periodo punico; il gruppo di stele neopuniche di Ghorfa, divise in tre zone, del ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcĭno)
A. Garcîa y Bellido
Città della Spagna, oggi il suo porto maggiore, situata sulla costa mediterranea, [...] della città. Quanto a scultura, si devono segnalare essenzialmente (oltre ad alcune statue di arte, in genere, assai rozza), due sarcofagi pagani (caccia al leone, ratto di Proserpina) del III sec. d. C., e tre cristiani (due con rilievi, il terzo ...
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ANFIONE (᾿Αμϕίων, Amphīon)
C. Caprino
Figlio di Zeus e di Antiope, fratello gemello di Zeto.
Abbandonati sul Citerone da Antiope, fatta prigioniera da Lico e affidata alla dura sorveglianza della consorte [...] nel Museo Naz. di Napoli. Quale sposo di Niobe, A. partecipa alla scena della strage dei Niobidi in un gruppo di sarcofagi romani, proteggendo il figlio minore colpito a morte. Il fatto che A. vi sia rappresentato armato come un guerriero romano, con ...
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IMENEO
L. Guerrini
(῾Υμεᾒναιος, Imeneus). − In origine personificazione del canto nuziale (Hom., Il., xviii, 493; Hes., Scut. Herc., 274), viene presto considerato come un dio, conduttore dei cortei [...] una figura giovanile, con o senza ali, connessa con una scena nuziale, com'è il caso, ad esempio, per la serie dei sarcofagi di Medea. La raffigurazione di I. più sicura e più bella rimane per ora quella del peristilio della Casa del Meleagro (Reg ...
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BOULARCHOS (Βούλαρχος, Bulārcus)
L. Guerrini
Pittore greco, di origine probabilmente ionica, della seconda metà dell'VIII sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., vii, 125), ricorda un dipinto di B. che [...] la guerra coi Cimmerî cantata da Callino. Una lontana eco di queste lotte si ritiene sia nelle rappresentazioni dei sarcofagi clazomenî, anche se non si può provare che alcuni di essi si ispirino direttamente alla pittura di Boularchos. Si considera ...
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Vedi CONCA dell'anno: 1959 - 1959
CONCA
G. Matthiae
È, in una nicchia o in un'abside, la parte terminale a quarto di sfera, detta anche catino, o semicalotta, che conclude la parte semicilindrica. Costruttivamente [...] , essendo l'abside l'elemento destinato a sottolineare l'altare, la sua c. fu destinata a ricevere composizioni figurate in mosaico a soggetto teofanico.
La semicalotta in nicchie, in sarcofagi, riceve spesso una decorazione a conchiglia (concha). ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] l'Egitto, già ridottissimi verso la seconda metà del sec. 4° (dopo Marciano, m. nel 457, non sono testimoniati più sarcofagi in porfido).
Il lusso come espressione del divino
L'interesse per la materia fisica con cui l'opera è eseguita, piuttosto ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...