Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] la volgata in 674 e 453. L'opera rimase incompiuta per la morte di Stazio.
L'arte antica raffigura Achille nell'aspetto di un giovane guerriero (esempi nella ceramica dipinta greca, nelle pitture pompeiane, in rilievi metallici, in sarcofagi romani). ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] più a monte, sono proseguiti gli scavi della basilica di S. Ippolito, che nei primi anni Settanta avevano ritrovato il sarcofago attribuito al santo e, smontato e deposto al di sopra, lo splendido ciborio scolpito, opera del vescovo Stefano nell'età ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] di 80 m e 20 m di altezza ‒ che ospita le spoglie di un sovrano e della sua consorte, sepolti entro sarcofagi di legno incassati in strutture di pietra. La costruzione di tombe a tumulo declina dopo il VII secolo quando le sepolture, per ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] in parte la terminazione a punta o cilindrica per il sostegno della candela.Dello stesso tipo sono i c. raffigurati su numerosi sarcofagi ravennati o di area adriatica e di altre sculture a essi rapportabili, comprese fra il sec. 5° e l'8° (Olivieri ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] travi di legno e matronei con pavimentazione lignea. W., da parte sua, propose un dialogo con l'Antico, con i sarcofagi e le stele con ogni probabilità distribuiti attorno alla cattedrale appena costruita, memorie di una antichità di preciso valore ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] pitture catacombali come nella scultura, in statue (si veda il famoso esemplare di Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano) e sarcofagi. Ma il Cristo è anche Agnus Dei (Gv. 1, 29; Ap. 5, 6) e innumerevoli sono le raffigurazioni, soprattutto musive ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] tecnica, distinguendosi nell'incisione a contorno e in quella a mezza macchia. Nel 1814 incise il volume intitolato Raccolta di sarcofagi, urne e altri monumenti di scultura del Camposanto di Pisa…, composto da 158 tavole. Nel 1820 incise la Raccolta ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] a rivestire in età ellenistico-romana. Ugualmente è solo in tardi monumenti come la Tabula Iliaca capitolina o un rilievo di sarcofago che ci viene tramandata un'immagine del momento cruciale della carriera bellica di P., l'uccisione di Achille in un ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] Lanza, Monumenti salonitani inediti, Vienna 1856; Lj. Jelic, F. Bulic, Fr. Rutar, Vodja po Splietu i Solinu, Zadar 1894; G. Wilpert, I sarcofagi cristiani antichi, Roma 1929, I, p. 134 ss.; E. Dyggve, Le forum de S., in Rev. Arch., 1933, i; G. Novak ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] (Tomba dei Tori). Nel campo dell'industria ceramica, oltre che sui vasi, il m. è anche presente nella decorazione dei sarcofagi di Clazomene, dove è usualmente in due file, alternato con stelle e rosette. Nella ceramica a figure nere ha una funzione ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...