OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] Euriclea sveglia Penelope per darle la buona notizia. L'episodio di Euriclea che lava i piedi ad Odisseo ricorre anche su un sarcofago romano ove, però, Eumeo tocca con la mano la spalla di Odisseo seduto davanti a lui; manca il cane. Sul coperchio d ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Tribolo «figure piccole», che la critica ha per lo più riconosciuto nei quattro putti reggistemmi del basamento, in quelli del sarcofago e nelle figure del rilievo centrale con l’Ingresso del pontefice a Roma (Vasari, 1568, II, p. 179; Götzmann, 2010 ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] un serpente.
Bibl.: G. Lippold, Die Skulpturen d. Vatican. Museums, III, 2, Berlino 1956, nn. 609, 613, 614 c, 617.
18. Sarcofago del Vaticano. - Mutilo sui due lati brevi: vi è rappresentata una corsa di quadrighe attorno ad una spina di cui si vede ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] al F. tardo dal Burns (1980), ipotesi accettabile solo se si suppone, per l'esecuzione delle figure disegnate sui sarcofagi e sul coronamento, l'intervento dì un aiuto, quale poteva essere uno dei figli.
Sempre in relazione agli anni padovani ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] temi suggeriti loro dai committenti soluzioni compositive, formali e tecniche, attentamente studiate sulle fronti dei sarcofagi paleocristiani in contesti iconografici anche assai diversi, contaminandole con altre adottate riguardando pezzi classici ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] protostoria, epoca romana, visigota, islamica, mudéjar e gotica di S. e dei suoi dintorni. Dell'epoca paleocristiana pezzo rilevante è un sarcofago trovato a S., in cui è rappresentata la defunta con un volume nella mano e cesti di frutta ai piedi. I ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] e su sfondi architettonici. Notevoli esemplari di questo tipo sono le croci di Masham o di Aldborough o il sarcofago di Hovingham, tutti nello Yorkshire (Kendrick, 1938, tavv. LXXXVII, LXXXVIII) o le croci di Lowther, nella Cumbria (Bailey, Cramp ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] , prevalse la tradizione campionese, mentre in quella romagnola i modelli privilegiati dovevano provenire da Venezia, come dimostrano i sarcofagi ferraresi (quello di Bonalbergo di Bonfado, del 1343, nella cattedrale e quello della chiesa di S. Maria ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] di Traiano; fregio del tempio di Venere nel Foro di Cesare; fregio con putti cacciatori da Villa Adriana, ecc.), su sarcofagi, in pitture, su gemme, nelle oreficerie, lampade, ecc. (si veda l'eccezionale funzione di E. con Saffo nell'abside della ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] da pitture esibenti la storia di un sovrano: in compagnia di una donna, alla caccia, infermo col medico, defunto nel sarcofago.
Nell'odierno villaggio di Pjandzikent, un museo, dedicato al poeta tagico Rudaky (X sec.), contiene due cariatidi in legno ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...