CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] . Per l'occasione venne traslato dalla chiesa di S. Pietro il corpo di s. Sabino, che fu inumato in un sarcofago recentemente individuato, costituito in parte con lastre di spoglio e decorato internamente con due croci gemmate dipinte (D'Angela, 1981 ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] e il trasporto diviene collbquio amoroso intenso e appassionato sino agli ultimi simbolici viaggi alle Isole Fortunate dei sarcofagi romani.
L'ellenismo porta numerosi nuovi elementi esteriori, spesso fantasiosi e insoliti nella tipologia del Tritone ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] Trecento. Nella chiesa del complesso cistercense di Sorö sono conservati i monumenti funerari dei reali danesi, tra i quali i sarcofagi di Cristoforo II (m. nel 1332), della regina Eufemia (m. nel 1331) e del figlio Valdemaro Atterdag (m. nel 1375 ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] in stile manuelino. Della scultura di questo periodo restano gli Apostoli (portale della cattedrale di Évora) e alcune opere funerarie (sarcofagi in S. Clara di Coimbra, nella cattedrale di Braga, in S. Maria di Alcobaça). La pittura assunse una ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] di altri centri, soprattutto di Delo, Thasos, Rodi e Coo. Anche per il periodo romano, con particolare riguardo ai sarcofagi attici e alla ritrattistica, è stata precisata la qualità di una produzione nell'area ellenica e della sua diffusione nel ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] imperatore; poi, sul suo esempio, da parte di Anastasio IV (morto nel 1154), il quale collocò nella stessa il colossale sarcofago di Elena (le cui spoglie erano allora in Francia), già situato nel mausoleo sulla via Casilina e ornato di scene di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di Santa Croce a Firenze la cappella Bardi di Vernio contiene due tombe a parete affiancate, con affreschi al di sopra dei sarcofagi. In quella di sinistra Maso di Banco dipinse prima del 1341 una scena con Cristo in trono che mostra le stimmate e ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] centrale nella decorazione di chiese importanti prima della metà del 5° secolo. Modelli bidimensionali iniziarono a influenzare la decorazione dei sarcofagi a Roma e altrove nel 375 ca. e forse già nel 360 (Gerke, 1935): allo stesso tempo, figure ben ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] . Il fondo della parete è scandito da pilastri piuttosto goffi da cui pendono festoni: questo schema, copiato probabilmente da un sarcofago antico, richiama nella concezione e nel colore l'arte di Squarcione e della sua scuola, suggerendo che il F ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] , in questo tempo, le testimonianze della pittura: Meir (v.), Bershah (v.), Benī Ḥasan (v.), hanno tombe a pareti decorate; e sarcofagi con scene dipinte e fregi di oggetti sono frequenti. Anche qui il gusto provinciale dell'età feudale è stato un ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...